A Taggia l’unica agenzia ponentina iscritta a “Lastello”, il primo comparatore di servizi funebri

23 ottobre 2016 | 17:54
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A Taggia l’unica agenzia ponentina iscritta a “Lastello”, il primo comparatore di servizi funebri
A Taggia l’unica agenzia ponentina iscritta a “Lastello”, il primo comparatore di servizi funebri
A Taggia l’unica agenzia ponentina iscritta a “Lastello”, il primo comparatore di servizi funebri

Vasco Lanfranchi “è qualcosa forse di troppo innovativo, ma all’estero già esiste e funziona”

Taggia. E’ di Taggia la prima e finora l’unica agenzia (in tutto il resto della Liguria se ne trova un’altra solo a Genova) iscritta a Lastello, il primo comparatore italiano per l’organizzazione dellultimo saluto al caro estinto. Si perché in un mondo ormai tutto digitalizzato, la rete è tutto uno sfoggio di comparatori di prezzi: quello specifico sugli hotel, quello assicurativo, per i viaggi…e da un po’ anche quello dedicato ai funerali e agenzie funerarie.

Un paio di mesi fa sono stato contattato su Facebook dallo stesso ideatore del sito che mi ha invitato a conoscere il suo progetto e ad iscrivermi. E perché no? Detto e fatto, anche perché ho apprezzato l’ottima struttura del portale” spiega, in esclusiva a Riviera24, Vasco Lanfranchi, titolare dell’agenzia funebre tabiese. “Per ora da questo sito nessuna chiamata, perché si tratta di qualcosa forse ancora troppo innovativo, ma so che all’estero già esiste e funziona. Non resta che attendere”.

Riviera24 - Lastello comparatore servizi funebri

In effetti, per le agenzie aderire è cosa assai semplice e per gli utenti, in lista testuale o in una mappa interattiva, in pochi clic è possibile avere immediatamente e gratuitamente sott’occhio prezzi, servizi e preventivi delle imprese, sia della propria zona che in tutta Italia e con la possibilità di contatto immediato. E ad ulteriore delucidazione, anche un simpatico video spot di un minuto su come e perché di questo motore di ricerca. Tutto agevolmente seduti a casa propria.

Dunque, più che una rivoluzione di un comparto assai delicato come quello del caro estinto pare proprio essere una nuova concezione di marketing, proprio in un settore che purtroppo spesso viene percepito come sciacallo ma che oggi, grazie ad un cambio di passo dettato dall’inarrestabile progresso, diventa 2.0. Un’attività, quella funeraria, che da sempre fa business. L’unica che non ‘morirà’ mai.