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A Sanremo il Congresso sulla condivisione della genitorialità. Mauro Lami “A qualcuno la non applicazione legislativa fa comodo”

21 ottobre 2016 | 11:35
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A Sanremo il Congresso sulla condivisione della genitorialità. Mauro Lami “A qualcuno la non applicazione legislativa fa comodo”
A Sanremo il Congresso sulla condivisione della genitorialità. Mauro Lami “A qualcuno la non applicazione legislativa fa comodo”
A Sanremo il Congresso sulla condivisione della genitorialità. Mauro Lami “A qualcuno la non applicazione legislativa fa comodo”
A Sanremo il Congresso sulla condivisione della genitorialità. Mauro Lami “A qualcuno la non applicazione legislativa fa comodo”

In Italia 200 suicidi all’anno di padri separati, dal 2008 4 quelli degli iscritti all’Associazione Papà Separati Liguria

Sanremo. “In un mondo fatto di pregiudizi ed interessi, stiamo tentando di trovare strategie con le quali far finalmente applicare la legge 54 dell’8 febbraio 2006, che daDisposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli”. E’ questo l’accorato impegno col quale il presidente dell’Associazione Papà Separati Liguria, Marco Lami ha organizzato il convegno che per tutta la giornata odierna è in svolgimento al Casinò di Sanremo. “Uno stallo determinato dalle troppe convenienze che girano intorno a questa sfera: esistono ancora giudizi e pregiudizi da parte della società e del Parlamento, così come del mondo giudiziario, che afferma che gli uomini non sono adeguati  a crescere i figli. Forse sarà stato così cinquant’anni fa. Ma oggi le condizioni sono cambiate poiché anche noi siamo in grado di fare tutto quello che può fare una madre (escluso partorire ed allattare al seno). Possiamo accudire i nostri figlio cono lo stesso amore e con la stessa dedizione. Purtroppo un filone incancrenito perché a qualcuno l’indotto di 5 milioni di euro che ne scaturisce fa comodo” riflette senza remore Lami.

Al  tavolo del convegno, moderati da Claudia Modaffari, il dottor Eduardo Bracco presidente del Tribunale di Imperia,  l’avvocato milanese Cristina Ceci , la dottoressa Claudia Piccinelli,  l’avvocato Simone Pillon di Perugia e molte presenze tecniche di psicologi e psicoterapeuti oltre a toccanti testimonianze, come quella dello svizzero Simone Banchini che racconterà una Svizzera in questo senso anche più lenta della realtà italiana. Molta strada rimane ancora da fare, per realizzare una reale bigenitorialità, come dimostrano i fatti di cronaca che attestano come ancor oggi, a seguito di una separazione coniugale o della cessazione di una convivenza, sia difficile condividere la genitorialità rispetto ai propri figli: se infatti può cessare il matrimonio o una convivenza di fatto, ciò che rimane in vita, e per sempre, è il rapporto genitoriale.

Dunque, un’opera decisa di sensibilizzazione di tutti gli ambienti che rientrano nella separazione, perché venga data azione ad una legge che c’è. “Una legge che l’Italia continua a non voler usare, nonostante le continue sanzioni della Comunità Europea proprio per la l’applicazione finora disattesa. Parliamo tanto di femminicidio, e poi in Italia i 200 suicidi all’anno di padri separati  vengono calcolati semplicemente come stato depressionale e non come effetto di una separazione”. Da quando, nel 2008, è nata l’Associazione Papà Separati Liguria, sono già 4 i suicidi di uomini iscritti: quattro padri che non hanno retto allo stress della separazione.