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Verde pubblico, siglato il patto tra la Riviera dei Fiori e la Costa Azzurra

8 settembre 2016 | 13:27
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Verde pubblico, siglato il patto tra la Riviera dei Fiori e la Costa Azzurra
Verde pubblico, siglato il patto tra la Riviera dei Fiori e la Costa Azzurra
Verde pubblico, siglato il patto tra la Riviera dei Fiori e la Costa Azzurra
Verde pubblico, siglato il patto tra la Riviera dei Fiori e la Costa Azzurra
Verde pubblico, siglato il patto tra la Riviera dei Fiori e la Costa Azzurra
Verde pubblico, siglato il patto tra la Riviera dei Fiori e la Costa Azzurra

Questa mattina turisti francesi di Hyères hanno visitato il parco di Villa Ormond guidati da Biale e Littardi

Sanremo. Lo straordinario patrimonio di piante e giardini della Riviera in rete con quello della Costa Azzurra. E’ questo il significato della prima visita guidata che ha interessato questa mattina il parco di Villa Ormond. Un tour alla scoperta di suggestive “stanze” dedicate ad ambienti vegetali, palmeti, cedri, ficus e anche flora originaria del Giappone, dove Barbara Biale, assessore alle attività produttive e al verde pubblico di Sanremo, e Claudio Littardi, responsabile dei Servizi Beni Ambientali del Comune e presidente del Centro Studi e Ricerche per le Palme locale, hanno accompagnato appassionati provenienti dalla cittadina francese di Hyères.

Quello che si è svolto stamane” – dichiara l’assessore Biale – “è il primo di una serie di eventi volti a porre in sinergia la Riviera di Ponente al vicino sud della Francia; a favorire il flusso turistico transfrontaliero promuovendo la conoscenza del giardino dal punto di vista naturalistico ma anche storico e culturale. Uno scambio in cui sarà possibile  rivalorizzare Sanremo, vanto del settore con i suoi splendidi giardini, la sua ricca varietà di palme, di piante anche esotiche.  L’intento è inoltre quello di portare a una riscoperta del nostra floricoltura, di renderla accessibile al sapere collettivo, rileggendola anche attraverso il recupero di quelle specie che ne hanno caratterizzato la storia”

Ovvero quel periodo d’oro della floricoltura in Riviera che affonda le sue radici agli inizi del Novecento, andato scomparendo intorno gli anni Sessanta dello stesso a causa di determinati fattori sociali ed economici, ma che grazie all’impegno di soggetti interessati e competenti, nonché all’iniziativa di fare sistema con realtà vicine e simili, è destinato a rinascere, quanto meno dal punto di vista culturale e turistico.

Abbiamo avviato una collaborazione con tutte le cittadine della Costa Azzurra, tra cui oltre Hyères, Nizza e Cannes, al fine di far conoscere le  rispettivi e medesime ricchezze legate al mondo delle piante e dei giardini, la loro storia e la loro tradizione” – spiega Littardi –. “I rapporti sono anche nati in relazione a lotte comuni come quella al punteruolo rosso. Quindi alla possibilità di superare le stesse emergenze mediterranee delineando insieme scenari futuri produttivi. Incontri, racconti, scambi storici e culturali ma anche sperimentazioni legate alla lotta biologica. Iniziative in cui crediamo in maniera particolare perché ci permetteranno di valorizzare il nostro lavoro e quello che stanno realizzando i vicini francesi”.

Alla visita guidata era anche presente l’assessore al verde pubblico di Hyères.