Ventimiglia, nonostante i massicci sbarchi è stabile il numero dei migranti nella città di confine

6 settembre 2016 | 12:16
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Ventimiglia, nonostante i massicci sbarchi è stabile il numero dei migranti nella città di confine

In 500 sono ospiti al campo CRI, un centinaio hanno trovato assistenza nella chiesa di Sant’Antonio delle Gianchette. Altri dormono in strada

Ventimiglia. In migliaia sono sbarcati sulle coste dell’Italia meridionale, ma nonostante questo (per ora) resta stabile il numero dei migranti nella città di confine.
Al campo di accoglienza allestito al Parco Roja e gestito dalla Croce Rossa, sono ospitati circa 500 stranieri, quasi tutti sudanesi.

Diversa la situazione alla chiesa di Sant’Antonio, in località “Gianchette”: qui vengono accolte le famiglie. “Ci sono oggi un centinaio di persone”, dichiara don Rito Alvarez, parroco di Roverino, “Molte donne e bambini con i loro papà. Ci sono bimbi dai tre mesi ai 12 anni, oltre a qualche ragazzino”. La situazione è stabile, anche se i numeri oscillano di continuo: si va dai 60 ai 110 migranti al giorno, quasi tutti eritrei. Alcune persone, in numero limitato, provengono invece da Sudan e Afganistan.

“Molte famiglie eritree hanno espresso la volontà di richiedere asilo in Italia”, spiega don Rito, “E stiamo cercando di aiutarle, attivandoci presso la Prefettura di Imperia”.

Ad essere fondamentali, per accogliere gli stranieri, sono sempre i volontari: “Chi vuole dare una mano è il benvenuto”, dice il parroco, che lancia anche un appello alla solidarietà: “Servirebbero alimenti per adulti e neonati e prodotti per l’igiene intimo, soprattutto per le donne”.

In città, però, ci sono anche migranti sistemati sotto i ponti: il numero esatto di persone che cercano rifugi di fortuna in attesa di varcare il confine non è facile da stabilire.