A Ventimiglia una messa per ricordare Lara Janne, la ragazza che morì sull’A10 a Imperia

19 settembre 2016 | 06:40
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A Ventimiglia una messa per ricordare Lara Janne, la ragazza che morì sull’A10 a Imperia

Pensieri, ricordi, lacrime e preghiere e una lettera della mamma Patrizia che ricorda l’amore infinito per la figlia morta troppo giovane

Imperia. Un anno fa, esattamente all’alba di domenica 20 settembre, morì in un incidente sull’A10, Lara Janne, 37 anni, agente della Publikompass, di Ventimiglia. Domani, alle 17, nella chiesa di Sant’Agostino, nella città di confine sarà celebrata una messa. “L’invito è aperto a tutti per ricordarla con amore”, ha scritto in un post accompagnato da una bella fotografia di Lara, la mamma Patrizia Barattero.

Un cuore, una preghiera, un pensiero. Ogni giorno che passa la mamma, ma anche la zia Cinzia, i parenti e il suo ragazzo Mauro Vicari, storico pierre albenganese, vogliono ricordare così quel volto angelico di Lara, stimata agente commerciale della società che gestisce la pubblicità per il quotidiano La Stampa. Una persona molto amata e stimata per la sua infinita dolcezza e per la sua professionalità. E domani ci saranno tanti amici a ricordare Lara, una persona che per anni, proprio insieme al compagno Mauro Vicari, aveva animato le tante serate della movida in Riviera.

Un incidente che ha anche avuto dei risvolti penali importanti. La Procura della Repubblica di Imperia, dopo aver acquisito la relazione della polizia stradale di Imperia Ovest che ha ricostruito passo passo la tragedia, ha chiesto il rinvio a giudizio di Ivano Pianezze,  il 30enne di Lainate. Era lui che quella mattina guidava l’auto che a tutta velocità si è schiantata contro la cuspide del guardrail all’altezza del casello di Imperia Est. Lara, che si trovava sul sedile posteriore insieme ad un amico del trentenne lombardo in vacanza in Riviera, morì sul colpo. Il giovane che le sedeva accanto, S.D. 27 anni, pure lui di Lainate, rimase ferito e fu accompagnato al Santa Corona di Pietra Ligure, il conducente uscì dall’auto praticamente illeso.

La polstrada, coordinata dal vicequestore Gianfranco Crocco, scoprì che il conducente guidava in stato di ebbrezza. Nel sangue aveva 1,56 g/l di alcol. Un tasso assolutamente spropositato e proibito dalla legge. Pienezze è stato indagato di omicidio colposo, lesioni e appunto guida in stato di ebbrezza alcolica. Al momento dell’incidente l’auto era diretta verso ponente, dopo essere rientrati in A10, passando dal casello di Imperia Est.

Gli investigatori avevano accertato che Lara aveva trascorso la serata in un locale di Sanremo insieme ad un amico che però era rientrato prima a casa. Allora la ragazza aveva chiesto un passaggio ad alcuni giovani che quella sera erano nello stesso  locale sanremese.  E sempre la polstrada aveva rilevato che l’auto, un’Alfa Mito,  quella mattina viaggiava ai 175 chilometri orari quando in quel punto, per via dei lavori in corso e lo scambio di carreggiata, il limite era dei 60 chilometri.

Ad oggi nessuno di quel gruppetto di ragazzi, tra questi un giovane di Sanremo sceso poche centinaia di metri dal locale, hanno mai telefonato alla madre di Lara.

E Patrizia, la mamma di Lara, ha voluto ricordare così l’amata figlia con una lettera ricca di sentimenti e decisamente molto commovente che ricorda benissimo una giovane solare che amava la vita: “Meravigliosa figlia mi hai regalato i miei giorni piu’ belli… la gioia immensa dell’ averti accanto ,di essere orgogliosa di te sempre. Non mi hai mai dato un dispiacere, ma solo cose belle e tanto amore. Voglio regalarti, la mia gioia immensa di quando ho sentito il profumo che avevi il giorno che sei venuta al mondo, L’emozione di lasciarti la mano e vederti camminare da sola .. la felicita di quando mi correvi tra le braccia all’ uscita dall’asilo. La felicita’ pura dei tuoi abbracci e le nostre coccole infinite.. vedi , amore mio..questo nessuno potra’ mai togliercelo, siamo legate per sempre da un amore immenso, ed ogni mamma lo sa che niente puo’ dividere. Sara’ questione di aspettarsi.. ma non finisce cosi’.. nuovi cieli ci attendono nuovi abbracci e l’Amore non muore MAI .. Ti lascio ogni piccolo gioioso istante di questi meravigliosi anni che ho vissuto con te , sono il mio tesoro piu’ grande. Tutta la ricchezza che ho . Grazie amore mio se il mio cuore vive d’amore ed è solo per te Tua mamma”.