Ventimiglia, inizia la “fase 3.0”: incontro nella chiesa di Sant’Antonio tra vescovo Suetta, parroco e Caritas

8 settembre 2016 | 19:49
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Ventimiglia, inizia la “fase 3.0”: incontro nella chiesa di Sant’Antonio tra vescovo Suetta, parroco e Caritas
Ventimiglia, inizia la “fase 3.0”: incontro nella chiesa di Sant’Antonio tra vescovo Suetta, parroco e Caritas
Ventimiglia, inizia la “fase 3.0”: incontro nella chiesa di Sant’Antonio tra vescovo Suetta, parroco e Caritas

Arriva l’inverno, attese nuove migrazioni: incontro necessario per discutere il futuro dell’accoglienza

Ventimiglia. Riunione operativa all’interno della chiesa di Sant’Antonio di via Tenda nel rione Gianchette.
Con il vescovo monsignor Antonio Suetta, il parroco di Roverino don Rito Alvarez e il responsabile della Caritas Intemelia Maurizio Marmo si discute di come affrontare la prossima emergenza migranti: quella che arriverà con l’inverno e che è stata denominata “fase 3.0”.

“Siamo partiti con l’emergenza il 30 maggio”, dicono i volontari, “Sono passate circa 6.000 persone sostenute dalla generosità di tante persone. C’è poi stata la fase 2.0, con l’apertura del campo della Croce Rossa, a Sant’Antonio restano solo le famiglie. Ed ora con l’arrivo dell’inverno e l’elevato numero di sbarchi inizierà la fase 3.0“.

Per questo si è sentita l’esigenza di organizzare una riunione “per iniziare a confrontarci sul tema. Offrire ospitalità a chi viene da lontano, con spesso un forte bagaglio di sofferenza, rispettando chi, come noi, vive qui”.