Tutto esaurito al Parasio di Imperia per le “Ballate Mediterranee” con Antonio Carli

L’iniziativa aveva anche uno scopo benefico: raccogliere offerte per l’acquisto di un’altalena per disabili da istallare al parco urbano su suggerimento di Michela Aloigi
Imperia. Sei anni fa, avevano fatto l’ultimo spettacolo insieme: e qui, in piazza Parasio, nello stesso scenario di quel 22 luglio 2010, che ieri sera Antonio Carli è tornato in scena proprio per ricordare il padre Franco, anch’egli attore e regista. “Ballate Mediterranee”, che Antonio (chitarra e voce) interpreta insieme con Mauro Crespi (chitarra e bouzouki), è stato un appuntamento con le tradizioni di Liguria in un viaggio attraverso testi e brani estratti dagli spettacoli di Franco, scomparso nel 2011. Carli ha raccontato davanti ad un pubblico attento le atmosfere e i temi mediterranei attraverso un percorso di storie e canti, tradizionali e non, “in un gioco di storie che intrecciano, viaggi, amore, guerra, lontananze e naturalmente il mare.
Un viaggio nella cultura del nostro Paese, narrato attraverso le voci dei più grandi “cantastorie”: De André, De Gregori, Parodi, Sannìa, Battiato, Dalla, Fossati, Vecchioni ed altri autori anonimi della tradizione orale. Franco Carli, già pilastro dello Stabile di Genova, che dagli anni Sessanta aveva collaborato con i grandi nomi del teatro italiano, da Carmelo Bene a Dario Fo, da Luigi Squarzina a Giorgio Gaber, negli ultimi mesi di vita aveva rinsaldato il rapporto col Dams e aveva portato gli studenti universitari sul palco del Cavour con lo spettacolo “Nel bosco immaginario”.
Durante la serata sono state raccolte offerte per l’acquisto di un’altalena per disabili da istallare al parco urbano su suggerimento di Michela Aloigi.