Stagione dei funghi al via, ma il rischio di incidenti è dietro l’angolo

Sempre importante avere con sé un’adeguata attrezzatura, la capacità di movimento e controllare le previsioni meteo
Imperia. La stagione dei funghi è ai nastri di partenza. Un esercito di fungaioli è pronto a battere palmo a palmo i boschi dell’entroterra della Riviera di Ponente e le montagne al confine con la provincia di Cuneo e la Francia. Gli esperti dicono che se pioverà sarà una stagione promettente, ma al tempo stesso raccomandano di tenere gli occhi sempre aperti perché gli incidenti tra i fungaioli sono sempre dietro l’angolo. Tanti gli escursionisti che si feriscono o che si perdono tra sentieri e scarpate perché poco pratici delle zone dove crescono i prelibati funghi nostrani.
I tecnici del Soccorso Cinofilo Liguria che, lo scorso anno sono stati impegnati in missioni di ricerca persona, raccomandano che “per iniziare un’escursione serve la giusta attrezzatura e verificare sempre le condizioni meteo. È possibile evitare inconvenienti seguendo alcune regole di comportamento. Una di queste riguarda proprio le scarpe da indossare quando ci si inoltra nei boschi, che sono importantissime: devono consentire una presa ferma sul terreno”, dicono i volontari che solo pochi giorni fa sono stati impegnati anche nella ricerca dei dispersi nel terremoto in centro Italia.
Importante avere con sé un’adeguata attrezzatura, la capacità di movimento e d’utilizzo delle tecniche, l’osservazione delle previsioni meteo, la modestia di rinunciare fin che si è in tempo, sono solo alcune regole preventive che aiutano ad evitare incidenti. Nel bosco non è difficile perdere l’orientamento specialmente in luoghi non ben conosciuti, in caso di nebbia od al sopraggiungere dell’oscurità.
A volte saper leggere una carta topografica (prima di tutto bisogna possederla) ed usare una bussola può risultare di grande utilità. Mai va dimenticato che, in caso di smarrimento, è sempre consigliabile ritornare sui propri passi finché si è in tempo evitando di girovagare a caso. Importante è anche la posizione del bosco, ovvero la distanza dal parcheggio o dall’abitato, che determina dei tempi più o meno lunghi di percorrenza che influiscono sulla resistenza fisica personale e sull’angoscia causata dall’isolamento. Altri consigli sono pubblicati anche sul sito internet www.sicurinmontagna.it