Si scaldano i motori per la Under 13 d’Elite della Rari Nantes Bordighera 1946

26 settembre 2016 | 15:15
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Si scaldano i motori per la Under 13 d’Elite della Rari Nantes Bordighera 1946
Si scaldano i motori per la Under 13 d’Elite della Rari Nantes Bordighera 1946
Si scaldano i motori per la Under 13 d’Elite della Rari Nantes Bordighera 1946
Si scaldano i motori per la Under 13 d’Elite della Rari Nantes Bordighera 1946

Sabato mattina si sono radunati 15 atleti in maglia Ranabo e 12 vadesi alla guida degli allenatori Costa, Colomba ed Alessio per oltre due ore di lavoro sulla preparazione atletica e fondamentali individuali di gioco

Bordighera. Si è concluso nel weekend il primo ricco impegno per la squadra Under 13 d’Elite di casa Ranabo. In attesa dell’avvio del campionato di livello che vedrà la compagine bordigotta come unica partecipante in provincia in un impegno con le più forti squadre sul territorio ligure dei nati 2004, ha preso vita nel fine settimana appena trascorso un triangolare che ha visto impegnate le formazioni della Pallacanestro Vado, prossima avversaria in campionato Elite, e l’Aurora Pallacanestro Desio.

Sabato mattina si sono radunati 15 atleti in maglia Ranabo e 12 vadesi alla guida degli allenatori Costa, Colomba ed Alessio per oltre due ore di lavoro sulla preparazione atletica e fondamentali individuali di gioco.

Nel primo pomeriggio si sono subito affrontate le due squadre ospiti per dar loro la possibilità al termine della gara di sfruttare qualche piacevole ora di mare insieme. Vittoria netta del team lombardo con il Vado che ha iniziato da poche settimane un nuovo percorso di crescita e necessita di tempo, guidata da un cast di allenatori di alto livello.
Nella mattinata di domenica la prima palla a due è tra la Ranabo e l’Aurora Desio.

Primi due quarti all’insegna dell’equilibrio, con gli ospiti avanti di soli 6 punti ad un minuto dall’intervallo. Due ingenuità fanno perdere palla ai padroni di casa e si entra negli spogliatoi con il primo passivo in doppia cifra di 10 punti.

Nella terza frazione la Ranabo tenta di ricucire lo strappo ma può solo mantenere una sostanziale differenza canestri di 12 a 15 a favore dei fortissimi lombardi che nella quarta frazione mettono definitivamente la freccia e con una percentuale da fuori da categorie superiori, gli ospiti cedono il passo e c’è tempo per far riposare qualche atleta in vista della seconda gara mattutina.

Alle 11:00, senza sosta è tempo per la palla a due con gli amici del Vado. Vengono subito concessi ampi minuti agli atleti poco impiegati nel match precedente. La testa ed il fiato sono però altrove, facendo risultare fin da subito il match molto più equilibrato. Con le pile sempre più scariche si mantengono soli 4 punti di scarto all’intervallo lungo. Nella terza frazione i bravissimi atleti savonesi riescono a ricucire il divario ma nelle battute finali capitan Iamundo e Bettonagli decidono di chiudere i giochi con un vantaggio di una decina di punti.

“Siamo certi di aver portato a termine un weekend particolarmente produttivo in termini di crescita collettiva per i ragazzi” – dichiara un soddisfatto Gabriele Alessio – “reggere il colpo per tre quarti di fronte ad una compagine lombarda, molto più strutturata fisicamente, con una preparazione di primissimo livello e con una abitudine ad un agonismo che, purtroppo, raramente si vede in Liguria può solo che far piacere.

Desidero quindi ringraziare Lele Napoli e l’intero staff di Desio, Marco Costa e la Pallacanestro Vado, il collega Nino Colomba, Davide e Luca per l’arbitraggio, i nostri genitori per l’immancabile apporto fuori dal campo. Un ringraziamento particolare all’Assessore allo Sport Fulvio Debenedetti per la sua puntuale attenzione rivolta ai nostri ragazzi e a Consuelo benedetti del Coco’s per il gelato offerto.

Pur essendo consapevoli di alcune nostre carenze in ambito organizzativo siamo fiduciosi di aver proposto ai nostri ospiti un buon weekend di lavoro sul campo e divertimento, auspicando in un futuro di poter svolgere tali manifestazioni al Palazzetto di via Diaz, la casa dello sport di noi bordigotti.”