Scuole a Vallecrosia, la rabbia dei genitori: “Nessuna sicurezza per i nostri figli”

14 settembre 2016 | 12:03
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Scuole a Vallecrosia, la rabbia dei genitori: “Nessuna sicurezza per i nostri figli”
Scuole a Vallecrosia, la rabbia dei genitori: “Nessuna sicurezza per i nostri figli”
Scuole a Vallecrosia, la rabbia dei genitori: “Nessuna sicurezza per i nostri figli”
Scuole a Vallecrosia, la rabbia dei genitori: “Nessuna sicurezza per i nostri figli”
Scuole a Vallecrosia, la rabbia dei genitori: “Nessuna sicurezza per i nostri figli”
Scuole a Vallecrosia, la rabbia dei genitori: “Nessuna sicurezza per i nostri figli”

Manca il piano di sicurezza definitivo: la scala di emergenza è inagibile e c’è un cantiere attivo nel cortile

Vallecrosia. Non è un buon rientro a scuola, quello degli studenti della “San Rocco”. “Le norme di sicurezza non esistono”, dichiara Fabrizio Calligari a nome dei genitori. A mancare è il piano di sicurezza definitivo. Ma non è tutto: bambini e ragazzi devono fare lo slalom tra i mezzi meccanici che nel cortile stanno ancora lavorando (nonostante il cantiere dovesse essere aperto con l’inizio delle vacanze estive) e tra i rami degli alberi, tagliati e lasciati a terra da chi ha eseguito l’intervento e rimossi oggi dagli insegnanti.

“E’ una vergogna”, aggiunge Calligari, “Nel cortile della scuola c’è una struttura in legno delimitata da una “protezione” di nastro arancione. Ci sono macchinari al lavoro ed è estremamente pericoloso. Non è stato neanche rifatto l’asfalto”.

Ma il fatto più grave, secondo i genitori, è la mancanza di un piano della sicurezza definitivo:“Ce n’è uno provvisorio”, lamentano, “Ma per quello definitivo bisognerà aspettare i prossimi giorni… e poi il collaudo. Insomma, dopo quello che è successo ad Amatrice, un po’ di paura dovremmo averla. E invece… I bambini in quella scuola non avrebbero dovuto nemmeno mettere piede. Anche perché siamo in una zona sismica che ha subito pure due alluvioni. Cosa accadrebbe ai nostri figli se ci fosse un’emergenza?”.

I ragazzi delle medie, che si trovano al piano terra dell’edificio, potrebbero facilmente uscire. Ma i più piccoli, gli alunni delle elementari, non potrebbero nemmeno utilizzare la scala di emergenza in quanto è resa inagibile per lavori.