Scajola raduna i “fedelissimi”, ma in città si muove anche l'”altra destra” alternativa

Imperia. C’è un gran fermento nella politica di Imperia. C’è un’amministrazione comunale che “incassa” le bordate della minoranza con Gianfranco Grosso e Mauro Servalli accusata di immobilismo e incapace di governare una città ormai allo sbando. C’è poi un sindaco che, si dice, abbia in mente di avviare un altro sondaggio sul suo conto. Quindi c’è Claudio Scajola, l’ex ministro che chiama a raccolta i “fedelissimi” all’Hotel Corallo per domenica pomeriggio.

Sinistra-destra, palla al centro? Non si direbbe perché in città si muove anche “l’altra destra”, una alternativa a “u sciù ministru“ e a Forza Italia. Si sta organizzando e incominciando a parlare di progetti. Si muove lentamente, ma senza ovviamente includere il PD, partito che invece strizza l’occhio ai forzisti scajolani.

In città si dice che quelli che si riuniscono domenica al Corallo sono le consuete “truppe cammellate ”  unite dal consueto refrein: “Claudio Scajola is back”, ma c’è appunto una destra diversa che non è collegata all’ex ministro. Ci sono anche altri e non sarebbero pochi. Si stanno organizzando per entrare a gamba tesa nella politica cittadina sia che la giunta Capacci dovesse scadere sia che l’attuale amministrazione dovesse reggere il colpo della minoranza fino alla sua scadenza naturale.