In Riviera imprese sempre più giovani, tante quelle condotte da stranieri

2 settembre 2016 | 08:29
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In Riviera imprese sempre più giovani, tante quelle condotte da stranieri

I turchi sono la componente estera più presente sul territorio e operano quasi esclusivamente nel settore delle costruzioni

Imperia. Sempre più young, ma anche più straniere le aziende che operano in Riviera. E’ quanto emerge dal report relativo al secondo trimestre realizzato da Unioncamere liguri che ha preso in esame l’andamento delle imprese giovanili, femminili e straniere.

Il trend è buono perché ha avuto un saldo positivo rispettivamente di 109, 40 e 57 unità. Cresce ancora, in particolare, l’incidenza delle imprese straniere sul totale, 14,3%: il valore più alto a livello regionale e in costante crescita negli anni. I turchi sono la componente estera più presente sul territorio (12% sul totale degli stranieri registrati) e operano quasi esclusivamente (48,6%, mentre il commercio assorbe il 20,9%) nel settore delle costruzioni, attività scelta in prevalenza anche dai giovani (30,8%, con il commercio al 19,7%), mentre le imprese femminili sono più numerose nel commercio (26,7%) e nelle attività agricole (21,2%).

Nell’ultimo quinquennio, le imprese giovanili sono calate dal 9,7% del 2011 all’8,5% del 2016, e le imprese “rosa” hanno perso due punti percentuali (da 25,6% a 23,6%. E gli addetti hanno raggiunto la più alta consistenza nel 2012: dopo di allora, nelle imprese giovanili e femminili il trend è discendente fino ad arrivare rispettivamente a 3.121 addetti (meno 29,3% tra il 2012 e il 2016) e 10.939 (-30,7%). Inversione di tendenza, invece, per le imprese straniere, in ripresa dal 2013.