Quel treno per Savona in partenza da Ventimiglia che viaggia più lento di una lumaca

Situazione a dir poco paradossale per un convoglio che viaggia lungo la Riviera a passo lento accumulando ritardi tra incroci e fermate
Ventimiglia. Ogni giorno la stessa storia. Dipendenti e impiegati di uffici pubblici e aziende private che devono portare la giustificazione come a scuola per un treno “dispettoso” che viaggia più lento di una lumaca. E’ il “6177” che lascia i binari della stazione di Ventimiglia alle spalle e ha come destinazione Savona.
Di stazione in stazione, viaggia quasi come un treno a vapore dell’800. A passo lento perché stanco. E così accumula ritardi facendo imbestialire, è proprio il caso di dirlo, i pendolari che preferiscono la rotaia alla gomma per andare al lavoro. Quando arriva alla fine della corsa il treno ha accumulato qualcosa come 25 minuti di ritardo. Roba da record se si pensa che oltre alla puntualità dei treni della Svizzera o della Germania anche in Cina la puntualità dei treni è una cosa seria e guai se qualcuno sgarra anche di mezzo secondo.
Nervoso e fulmini fin sopra i capelli. I pendolari della Riviera un po’ hanno digerito il boccone amaro. Poi, indignati e stufi, hanno preso carta e penna per lamentarsi. “Paghiamo abbonamenti per un servizio a dir poco scadente e abbiamo chiamato Trenitalia e scritto mail. Nessuno ci ha mai fornito una spiegazione e nessuno vuole darci il nome di un dirigente”, urlano così tutta la loro rabbia. Lettere, proteste e anche post che rimbalzano su Facebook fino ad arrivare alle orecchie del Comitato Utenti di Trenitalia. Nei giorni scorsi si sono incontrati una prima volta per parlare del nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore a dicembre. Ma sono previsti altri faccia a faccia: “Porteremo sul tavolo anche questa storia che indubbiamente deve essere risolta perché il caso sta assumendo contorni a dir poco paradossali”. Si spera che Trenitalia, tra interruzioni della linea alle porte e raddoppio da inaugurare, possa dare una bella spinta anche al treno “6177” che viaggia troppo lento in Riviera