Quattro anni fa spariva nel nulla a Bordighera Laetitia Czuba, la famiglia non si arrende e cerca risposte

Bordighera. A distanza di quattro anni non hanno ancora perso la speranza i familiari di Laetitia Czuba la giovane trentenne di Frejus scomparsa nel nulla la cui auto con all’interno alcuni oggetti personali fu rinvenuta a Bordighera. Quella sera, il 25 settembre del 2012, la giovane, dopo aver visto un’amica ed aver disdetto un altro appuntamento, telefonò alla nonna, a Grasse, preannunciandole una visita. Imboccata l’autostrada, raggiunse invece Mentone e quindi si diresse a Ventimiglia dove imboccò contromano l’Autostrada A10 in direzione Genova. La polizia stradale, allertata dagli automobilisti allarmati per la per la pericolosa manovra, rinvenne la Volkswagen Polo della donna a Bordighera nei pressi di un residence in località Arziglia. L’autoveicolo era stato parcheggiato con i fanali ancora accesi ma di Laetitia nessuna traccia. Dalla visione delle telecamere di sorveglianza del residence si evinse che la giovane, dopo aver scavalcato un cancelletto si diresse verso il litorale abbandonando la propria borsa con all’interno riposti alcuni indumenti ed un sacchetto di farmaci.

Ebbene dopo quattro anni il papà, la mamma e la sorella di Laetitia sono tornati a Bordighera ed a raccontare il caso è il quotidiano Nice Matin che si è recato nel luogo dove è stata trovata l’auto della giovane. “Non avremo pace fino a quando non troveremo traccia di nostra figlia”, hanno detto i genitori al quotidiano nizzardo, oltre a raccontare le difficoltà dell’indagine tra Italia e Francia e il continuare a lanciare appelli affinché chi sappia qualcosa della scomparsa di Laetitia parli.

Il caso sarà nuovamente trattato a “Chi l’ha visto?” su Rai Tre e la famiglia non si arrende cerca testimoni, prove e tutto ciò che è utile per sapere se Laetitia è ancora viva e se il suo allontanamento sia stato volontario o meno.