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Parisi “attack” del centro destra? A ponente Forza Italia divisa tra passato e futuro

26 settembre 2016 | 17:32
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Parisi “attack” del centro destra? A ponente Forza Italia divisa tra passato e futuro

Ma formalmente Forza Italia non dovrebbe essere divisa perchè proprio Silvio Berlusconi ha dato mandato all’ex PSI Stefano Parisi di rimettere in sesto il centro destra italiano…

Imperia. Con l’incontro di ieri si è avuta la conferma, anche se è ormai noto, che Forza Italia in provincia di Imperia è divisa in due anime. Da una parte i fedelissimi di Claudio Scajola che con la nascita del movimento di Stefano Parisi vogliono rifondare il centro destra e dare vita ad una Forza Italia 2.0 che riprenda lo spirito della discesa in campo di Berlusconi del 1994 e costruire una grande casa dei moderati italiani. C’è chi invece vuole continuare ad andare avanti con l’attuale Forza Italia e portare il modello vincente della Liguria con le alleanze con Fratelli d’Italia e la Lega Nord di Salvini, come il Governatore Giovanni Toti.

Ma formalmente Forza Italia non dovrebbe essere divisa perchè proprio Silvio Berlusconi ha dato mandato all’ex PSI Stefano Parisi di rimettere in sesto il centro destra italiano, di dare un’identità precisa ma soprattutto riguadagnare quei circa 10 milioni di voti che un tempo erano tutti per Berlusconi. Ma in un’intervista su “Il Mattino” Parisi fa capire che “C’è un popolo deluso da riconquistare e io non sono un Attack che deve rimettere insieme i cocci. Il mio è un progetto più ambizioso ed è quello di contribuire a riportare a casa chi fino al 2008 votava per il centrodestra”.

E questi “cocci” potrebbero non riattaccarsi più e un assaggio lo abbiamo avuto ieri all’evento di Claudio Scajola: buona parte del gruppo consigliare di Forza Italia ad Imperia era assente, non c’era il nipote Marco nonchè coordinatore provinciale del partito assente per motivi istituzionali, Forza Italia Sanremo era completamente assente, idem Diano Marina e Bordighera.

E allora sorge la domanda, legittima, su quale direzione vuole prendere il centro destra in provincia di Imperia? Il voto delle regionali, pur con la vittoria del centro destra in Liguria, ha dato una ridimensionata a Forza Italia in termini di preferenze a scapito della Lega Nord di Salvini che con il suo populismo ha saputo fare breccia nella pancia dell’elettorato che storicamente ha sempre votato per Berlusconi.

Forza Italia non è più quella gioiosa macchina da guerra che prendeva voti a destra ed a manca e durante l’era Scajola tutti i principali comuni della provincia erano governati dal centro destra e il partito era organizzato e strutturato in maniera eccellente. Ora i tempi sono cambiati, c’è il M5S che prende voti anche da destra, c’è Salvini con la Lega Nord pronto ad essere il leader del centro destra e di un futuro governo e Forza Italia appare come un leone ferito che ha bisogno di rinnovarsi.

E se in provincia Claudio Scajola appare come il grande vecchio saggio da cui imparare a fare una politica per le generazioni future, il nipote Marco si ritaglia il ruolo di rottamatore alla Renzi portando dalla sua dei risultati, ossia la vittoria in Liguria di un centro destra con Lega Nord e Fratelli d’Italia unito.

Ma Berlusconi convinto di poter vincere le elezioni ma soprattutto è convinto che gli italiani voteranno in massa al referendum “No” e pertanto bisogna al più presto ricompattare tutte le anime di Forza Italia ma se l’ex premier da un lato sposasse la linea del governatore della Liguria Toti con un’alleanza vecchio stampo stile Casa delle Libertà, con Salvini e Meloni, ci sarebbe il rischio concreto di perdere i moderati che stanno sposando il modello Parisi.

La soap opera continua…