Palazzo danneggiato dall’attentato all’Eurobet di Imperia, primo risarcimento di 140 mila euro dall’UnipolSai

16 settembre 2016 | 09:37
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Palazzo danneggiato dall’attentato all’Eurobet di Imperia, primo risarcimento di 140 mila euro dall’UnipolSai

All’indomani di quel terribile attentato incendiario, i condomini della palazzina, gravemente danneggiata dal punto di vista strutturale, vennero fatti evacuare per ragioni di sicurezza

Imperia. Un primo risarcimento di 140 mila euro in favore degli inquilini del palazzodanneggiato nell’attentato incendiario del 2 novembre 2015 alla sala scommesse Eurobet di via del Collegio. Quel giorno morirono due dei tre attentatori di origine albanese, Albert Jakupaj, 19 anni, e Aranit Isamajlukaj, 29 anni.

Si tratta di una prima tranche di risarcimento per i residenti e le attività commercianti in attesa della definizione del danno complessivo in base alle perizie che sono state avviate su richiesta dello stesso condominio. E’ comunque un’importante boccata d’ossigeno visto che il palazzo è stato gravemente danneggiato dal punto di vista strutturale e considerato pure che gli inquilini furono costretti ad abbandonare gli alloggi e a trovare una sistemazione temporanea altrove.

Anche l’Amministrazione comunale era andata incontro al condominio. Oltre ad aver declassato il suolo pubblico nell’area circostante il palazzo (allo scopo di interromperne i relativi pagamenti),  aveva di stanziare una somma di 10.000,00 (reperendola nell’ambito del contributo di 25.000,00 euro che ogni anno la Fondazione CARIGE destina al Comune e che, attualmente, è nella disponibilità del Settore Servizi Sociali, Prima Infanzia, Attività Educative e Scolastiche) da erogarsi direttamente al Condominio Mela a titolo di parziale ristoro delle spese sostenute e/o da sostenere per il ripristino dello status quo prima del danneggiamento.

Dal punto di vista investigativo sono quattro sono gli indagati per incendio aggravato, detenzione e trasporto in luogo pubblico di armi e esplosivi e morte come conseguenza di altro reato. Si tratta di Alessio Alberigo, Michele Mucciolo, Ippolito Trifilio e Mretjev Isamajlukaj.