Nell’Imperiese in attività 111 imprese ittiche, sono quasi mille in Liguria

Imperia. Sono quasi mille le imprese ittiche, tra produzione e commercio di pesce fresco e conservato, attive in Liguria nel 2016, una su trenta in Italia, in lieve crescita rispetto allo scorso anno. Sono soprattutto commercianti all’ingrosso o negozi al dettaglio per la vendita di pesce.

Il maggior numero di attività è in provincia di Genova (482 imprese, +0,2%), seguita da La Spezia (247, -1,2%), Savona (149, +4,9%) e Imperia (111, -0,9%). In complesso le imprese liguri del settore sono 989 a fronte delle 9865 in attività nel 2015. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat e registro imprese al I trim. 2016 e 2015.

Il pesce lavorato di importazione arriva soprattutto dalla Spagna, ma anche da Indonesia e Paesi Bassi, mentre si segnala la forte crescita dell’import dal Centro e Sud America, con l’Ecuador a +61,8%.
“La pescheria di fiducia continua a rappresentare un punto di riferimento per il consumatore – è il commento degli esperti del settore -. Non soltanto per la garanzia su qualità e freschezza, ma anche per i suggerimenti che gli operatori commerciali sono in grado di fornire così da consentire al cliente di poter preparare al meglio i vari prodotti ittici acquistati. E’ sempre richiesto il pesce da mangiarsi crudo, ma resta, in generale, la preoccupazione per il calo dei volumi del pescato nazionale, e anche dei quantitativi provenienti dall’estero del pescato di qualità”.