L’imprenditrice agricola Giorgia Filiberto a Firenze per chiedere la tutela dell’oliva di qualità taggiasca

29 settembre 2016 | 11:59
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L’imprenditrice agricola Giorgia Filiberto a Firenze per chiedere la tutela dell’oliva di qualità taggiasca

La giovane imprenditrice è stata invitata, insieme a due colleghi toscani, sul palco del palazzetto fiorentino per raccontare la sua esperienza e porre una domanda al ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina

Firenze. L’imprenditrice agricola Giorgia Filiberto sul palco del Mandela Forum per chiedere la tutela dell’oliva di qualità taggiasca.

La giovane imprenditrice, titolare dell’azienda agricola a conduzione familiare “Casale Filiberto”, è stata invitata, insieme a due colleghi toscani, sul palco del palazzetto fiorentino per raccontare la sua esperienza e porre una domanda al ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina.

“Nella mia azienda produciamo olio e vino, oltre ad avere un’attività di agriturismo”, ha dichiarato Giorgia Filiberto, “Io seguo ogni aspetto della produzione dell’olio perché mi piace ricordare che oltre a vendere un prodotto io vendo il mio territorio. Un territorio che è fatto di mare, montagna e muretti a secco”.

Per quanto riguarda l’oro verde, l’imprenditrice ha ricordato come “In questo ultimo periodo in Liguria si sia intrapreso un inter per ottenere la DOP dell’oliva di qualità taggiasca”.“Come possiamo fare per valorizzarla e per tutelare questo nostro prodotto?”, ha poi domandato al ministro Martina che, in risposta, ha ricordato i numerosi controlli a cui è sottoposta la filiera dell’olio: “Dobbiamo fare dei controlli dei veri strumenti di tutela”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura.

Oltre al tema dell’olio, nel corso della giornata si sono toccati diversi argomenti, tra i quali il prezzo del grano, rimasto come 30 anni fa, e il problema degli ungulati che sia in Toscana che in Liguria rappresenta un danno enorme per gli agricoltori.