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Incidente mortale di Manuel “Mamo” Crusco, il dipendente della Teknoservice è tornato al lavoro

6 settembre 2016 | 18:40
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Incidente mortale di Manuel “Mamo” Crusco, il dipendente della Teknoservice è tornato al lavoro

Resta comunque indagato di omicidio colposo per l’incidente accaduto lo scorso 22 giugno

Imperia. Sospeso in via del tutto cautelativa è tornato al lavoro il dipendente quarantasettenne della Teknoservice che nel giugno scorso si trovava alla guida del mezzo aziendale che si era scontrato con la motocicletta guidata dal giovane Manuel Crusco, il ragazzo di 19 anni di Taggia morto per via del forte impatto. In sella alla due ruote c’era anche la sua fidanzatina Sara, finita in ospedale dopo essere stata soccorsa dalla pubblica assistenza e dal 118.

Da fine luglio il dipendente dell’azienda piemontese che si occupa della raccolta dei rifiuti in città è tornato in servizio dopo 10 giorni di sospensione e 10 giorni di ferie. Tutto questo è stato possibile grazie ad un accordo tra le maestranze, il sindaco e la stessa azienda Teknoservice.  Resta ovviamente indagato dalla Procura della Repubblica di Imperia per l’incidente che si era verificato il 22 giugno nella zona della Garbella di Imperia, al bivio per Poggi. Deve rispondere di omicidio colposo.

Il funerale del ragazzo che aveva scosso tutta Taggia era stato celebrato lunedì 27 giugno nella chiesa della Madonna Miracolosa. La meccanica era la sua altra grande passione. Aveva studiato alla scuola edile di Imperia, ma era diventato un esperto meccanico. Aveva appena aperto un negozio per ricambi moto. E con quella moto girava in lungo e in largo la Riviera di Ponente. I motori erano il suo secondo amore dopo Sara.