Imperia, Capacci messo alle corde dalla minoranza: pronta una mozione di sfiducia per il sindaco

Una crisi politica senza fine con i cittadini che chiedono invece interventi e soluzioni tempestive per migliorare la vibilità
Imperia. La resa dei conti per Capacci arriva dalla minoranza. i due consiglieri di opposizione Gianfranco Grosso e Mauro Servalli e con loro Carla Nattero e Mariano Mij, che in città rappresentano Sel e Rifondazione Comunista, hanno tracciato oggi un bilancio “negativo” dell’amministrazione guidata dal sindaco ingegnere. Ed è arrivato anche una sorta di ultimatum. Secondo l’opposizione il voto prima della scadenza naturale è ormai una strada inevitabile. Ma al tempo stesso lanciano anche un salvagente chiedendo al sindaci e al resto della sua compagine di portare in consiglio comunale questioni complesse quanto importanti per il futuro della città: rifiuti, Rivieracqua e porto. “Per noi – precisa Grosso – quelli sono punti fermi prima di andare al voto nel 2017. Viceversa presenteremo una mozione di sfiducia e a quel punto l’amministrazione dovrà lasciare il palazzo”.
Per lo stesso consigliere comunale “questa amministrazione è allo sbando incapace di gestire anche l’ordinario. A questo punto chiediamo una presa di coscienza. Dopodiché chiediamo che si facciano tutti da parte e a reggere le sorti del palazzo, per la seconda volta, arriverà un commissario”.
Situazione che peraltro trova d’accordo anche Mauro Servalli. “Credo questa amministrazione non abbia più la forza di andare avanti, di reagire alle richieste di questa città che chiede di essere governata con interventi e progetti seri. Vivacchiare come ha fatto finora lo trovo assolutamente ingiusto e non corretto nei confronti della genere”.