Fondazione Chiappori, oggi l’incontro tra sindacati e dirigenza

28 settembre 2016 | 20:22
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Fondazione Chiappori, oggi l’incontro tra sindacati e dirigenza

“Come UIL FPL riteniamo che le modalità con cui l’atto è stato adottato non sia consono nelle forme al sistema delle relazioni sindacali”

Ventimiglia. “Oggi durante l’incontro chiesto dalla Fondazione Chiappori di Ventimiglia, Il Presidente ha comunicato alle OO.SS. Territoriali ed aziendali di aver inviato a trentasei dei quaranta lavoratori in forza alla Fondazione  lettera di licenziamento collettivo e  relativa messa in  mobilità.

Come UIL FPL riteniamo che le modalità con cui l’atto è stato adottato non sia consono nelle forme al sistema delle relazioni sindacali, sistema che deve essere improntato ai principi di buona fede e trasparenza dei comportamenti ed orientato alla prevenzione dei conflitti, ma ancor più non comprendiamo i modi con cui  la Fondazione vuole scaricare il personale dipendente che nel tempo, con grossi sacrifici economici, ha sempre condiviso percorsi solidaristici per far fronte alle esigenze finanziarie che ogni anno la Fondazione poneva sul tavolo della trattativa.

Pur comprendendo le difficoltà economiche della Fondazione, che non sono comunque da attribuire ai lavoratori, come UIL FPL rivendichiamo un sistema di relazioni sindacali che nel rispetto dei distinti ruoli e responsabilità della Fondazione e del Sindacato sia definito in modo coerente con l’obiettivo di contemperare l’esigenza di mantenere elevate l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati agli ospiti con l’interesse al mantenimento delle quote stipendiali in essere del personale.

Non ci convince la proposta di mantenere in servizio nella Fondazione quattro unità di personale a cui verranno mantenuti i diritti acquisiti, passando il restante personale ad una cooperativa sociale che, stante il licenziamento in atto,  si troverà ad essere assunto ex novo con una forte decurtazione stipendiale.

Come UIL FPL rivendichiamo l’applicazione di norme che, anche a mezzo di  eventuali ammortizzatori sociali, non trasformino in peggio l’attuale stato giuridico di tutto il personale.

Con le altre OO.SS. abbiamo chiesto il piano aziendale della Fondazione e la convocazione di un tavolo di trattativa sull’argomento per il giorno 6 ottobre e ciò al fine di trovare strade condivise, che nel rispetto delle disposizioni legislative, tutelino la Fondazione e i diritti acquisiti dai lavoratori.”