Esplode il caso di Borgo Marina, viabilità nel caos mentre i locali sono ancora affollati

Il quartiere turistico alle 2 riapre quando i commercianti hanno chiesto di allungare la chiusura almeno sino alle 3
Imperia. Residenti e commercianti prigionieri del piano di sicurezza. Borgo Marina off limits alle auto che però dalle 2 possono circolare quando il quartiere è ancora frequentato da centinaia di persone tra locali e bar. “E quando in cambio si chiede un vigile urbano (retribuito dal Civ ndr) per un’ora in più ecco che la risposta è stata un secco “no” – è lo sfogo di Gianmarco Oneglio, vicepresidente del Borgo Marina – Eppure a febbraio e marzo, quando c’erano state diverse riunioni con Assonautica era stato raggiunto un accordo per una gestione sinergica di eventi e viabilità. Avevano avanzato anche delle altre richieste sempre a contorno del raduno, quindi allestire l’Infopoint, le brochure informative, la distribuzione del materiale promozionale. Ci hanno chiesto materiale, da un giorno all’altro, per le loro iniziative. Ma il meccanismo, tre giorni giorni e pieno raduno – dice Oneglio – si è rotto”.
Che cosa è successo? “Abbiamo chiesto che via Boine rimanesse chiusa fino alle 3 del mattino e invece la strada è stata aperta mercoledì alle 2 e ieri all’1,30 – risponde Oneglio – In entrambe le serate si sono vissuti attimi di tensione anche davanti alla delegazione americana di Newport e abbiamo fatto una figuraccia”.
Il vicepresidente ha cercato di risolvere la situazione pur condividendo i motivi di sicurezza. “Abbiamo chiesto ad Assonautica che aveva la gestione completa del Borgo che la strada rimanesse chiusa fino alle tre – dice Oneglio – e invece ieri abbiamo assistito alla scomparsa dei movieri che erano gestiti da loro in un orario assurdo e alla fine siamo stati del Civ ad aver risolto la situazione. Questa sera probabilmente assisteremo alla stessa situazione. Siamo amareggiati per il trattamento ricevuto”.
La colpa? “Non certo la nostra – risponde sicuro di sé Oneglio – gestione superficiale è questa la verità. Nessuno dei vigili urbani è disponibile a fare un’ora di straordinario in più e pagare noi l’eventuale spesa”. Gianmarco Oneglio ha parlato con il sindaco Carlo Capacci per cercare di tenere chiuso il borgo anche per consentire ai commercianti di poter spostare tavolini e sedie. Se succederà qualcosa, lo ripeto, non saremo noi i responsabili”. E a proposito di affari lo stesso Oneglio ha sottolineato che i commercianti di Borgo Marina hanno incassato il 50 % in meno rispetto all’edizione delle Vele d’Epoca del 2014. “Borgo Marina è anche nostro“, conclude Oneglio.