che batosta |
Altre News
/
Imperia
/

Doccia fredda per il Comune di Imperia, condannato dal Tar a sborsare 300 mila euro

28 settembre 2016 | 16:32
Share0
Doccia fredda per il Comune di Imperia, condannato dal Tar a sborsare 300 mila euro

La giunta Capacci non ci sta ed ha deciso di presentare ricorso al Consiglio di Stato

Imperia. Una doccia fredda arriva all’indomani dell’annuncio del sindaco Capacci sui 6,5 milioni che incasserà il Municipio sui lavori (mai finiti) del porto. Ora il Comune ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha condannato il Municipio al  pagamento di 30 mila euro al mese a partire dal 5 novembre 2015 in favore della ditta Attilio Ferrero Costruzioni per il contenzioso relativo alla gestione del depuratore.

In sostanza era stata impugnata l’ordinanza contingibile e urgente a firma di Giuseppe Zagarella emessa il 12 novembre del 2015 che aveva ordinato di riprendere immediatamente la gestione del depuratore cittadino, così come le sentenze del Tar Liguria e del Tribunale di Imperia relative ai costi di gestione del depuratore.

I giudici, nella loro sentenza, hanno sottolineato come la richiesta risarcitoria deve essere accolta, sussistendo nella specie tutti gli elementi della responsabilità della pubblica amministrazione che dovrà pagare pure le spese liquidate nella sentenza 5 novembre 2015 n. 875 pari a 4 mila euro oltre IVA e CPA come per legge oltre alla rifusione del contributo unificato.