Dialetto nelle scuole, Viale: “Al via il nuovo bando per il prossimo anno scolastico”

27 settembre 2016 | 17:36
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Dialetto nelle scuole, Viale: “Al via il nuovo bando per il prossimo anno scolastico”

Edizione 2015 con 600 ore di insegnamento in 45 istituti liguri

Genova. Approvato dalla giunta regionale, su proposta della vicepresidente e dell’assessore alle Politiche sociali Sonia Viale, il finanziamento di 20 mila euro per il nuovo bando per l’insegnamento del dialetto nelle scuole della Liguria.

“Il bando dello scorso anno – ha commentato la vicepresidente Viale – ha ottenuto un’ottima risposta, sia dal punto di vista del coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi delle scuole interessate sia del ruolo degli insegnanti, tutti over 65″.

Nell’anno scolastico 2015-2016, grazie al bando della Regione Liguria, l’associazione vincitrice A Compagna, attraverso anche il coinvolgimento dell’associazione O Leudo di Sestri Levante, ha realizzato attività di insegnamento del genovese in 45 scuole – 23 primarie, 23 dell’infanzia e l’istituto tecnico Natta De Ambrosis – di Genova, Tigullio, Golfo Paradiso e Valfontanabuona per un totale di 161 classi, 600 ore di insegnamento con 111 docenti.

“Mantenere viva la conoscenza del nostro dialetto – ha commentato la vicepresidente Viale – significa anche rinnovare la consapevolezza delle nostre radici e delle nostre tradizioni. Promuovere la trasmissione del dialetto ligure alle nuove generazioni, attraverso l’insegnamento in appositi corsi nelle scuole liguri, è importante per fare conoscere la nostra storia ai bambini e ai ragazzi”.

Ma non solo, aggiunge la vicepresidente Viale: “L’iniziativa ha anche lo scopo di promuovere la cittadinanza attiva delle persone anziane e quindi la promozione di forme di scambio generazionali. Occasioni preziose di incontro sia per i più giovani sia per i meno giovani, a cui viene affidato un ruolo importante dal punto di vista educativo all’interno delle nostre comunità”.

Al bando della Regione Liguria per l’anno scolastico 2016-2017 possono partecipare le associazioni iscritte al registro regionale del terzo settore, anche riunite in associazioni temporanee di scopo.