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Centro Provinciale Antiviolenza, in un anno aiutate un centinaio di donne tra i 40 e i 59 anni

19 settembre 2016 | 17:48
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Centro Provinciale Antiviolenza, in un anno aiutate un centinaio di donne tra i 40 e i 59 anni

Assessore Pireri del comune di Sanremo: “Dai dati emersi, il Centro ha confermato la sua importanza di punto di ascolto e di intervento nel coadiuvare le donne nel loro percorso di uscita dalla violenza”

Imperia. “E’ stata l’occasione per ritrovarsi tutti insieme e fare il punto sull’attività svolta dal Centro Provinciale Antiviolenza da ottobre 2015 ad oggi, ma anche per ragionare sui prossimi progetti volti alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere. Dai dati emersi, il Centro ha confermato la sua importanza di punto di ascolto e di intervento nel coadiuvare le donne nel loro percorso di uscita dalla violenza. Continueremo a lavorare in questa direzione, puntando anche su una maggiore divulgazione e sull’educazione nelle scuole, perché solo con la conoscenza e la prevenzione si può contrastare questo terribile fenomeno”.

Così l’Assessore alle Politiche Sociali e Servizi alla Persona Costanza Pireri nel raccontare l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi al centro ricreativo Il Melograno con i partner firmatari del Protocollo Operativo del Centro Antiviolenza, siglato il 25 novembre 2015. Hanno preso parte alla riunione alcuni esponenti della Polizia di Stato, del Comando Provinciale dei Carabinieri e dell’Asl 1 Imperiese, nonché la Consigliera di Parità della Provincia di Imperia dott.ssa Laura Amoretti e le diverse associazioni del territorio.

Durante la riunione è stata distribuita una scheda contenente le attività del centro, il numero di accessi del 2015, i progetti in corso e quelli futuri. Nel dettaglio:

nel 2015 sono state 94 le donne che si sono rivolte ad uno degli sportelli di ascolto del Centro Antiviolenza per avere informazioni, ricevere sostegno ed intraprendere un percorso condiviso e consapevole di uscita dalla situazione di violenza

le principali caratteristiche delle donne accolte sono le seguenti: sono nella maggioranza italiane, la fascia di età prevalente è quella compresa tra 40 e 59 anni, il tipo di violenza prevalente è quella psicologica, l’autore della violenza è nella quasi totalità il partner, la richiesta prevalente è quella di analisi della situazione di violenza seguita da quella di una consulenza legale e dal supporto psicologico.

Tra i progetti in corso e previsti nel futuro si ricordano:

stampa della Carta dei Servizi del Centro Provinciale Antiviolenza quale importante documento finalizzato alla divulgazione, anche a livello istituzionale, delle attività del Centro Antiviolenza, degli obiettivi, dell’organizzazione e dei servizi offerti

creazione di un sito internet del Centro Antiviolenza collegato al Comune di Sanremo che permetta di avere informazioni circa i servizi offerti, i contatti e gli indirizzi degli sportelli di ascolto. In aggiunta, si vorrebbe creare una newsletter attraverso cui poter essere sempre aggiornati sulle iniziative e i progetti del mese in corso, organizzati sia dal Centro sia dagli enti e dalle associazione del territorio

progetti di sensibilizzazione sulla violenza di genere negli istituti scolastici della Provincia di Imperia per l’anno 2016/2017 e collaborazione per un progetto dedicato al contrasto e alla prevenzione del cyber bullismo, rivolto ad alcuni istituti secondari di primo grado che coinvolgerà non solo i ragazzi ma anche i genitori e gli insegnanti

evento in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne (25 novembre)

Come negli anni precedenti, anche per il 2017 si intende avviare un progetto volto alla sensibilizzazione sul  tema della violenza di genere negli istituti scolastici della Provincia di Imperia, in collaborazione con il Settore Educazione e Promozione della salute dell’Asl1 Imperiese e con le forze dell’ordine.

Gli obiettivi dei progetti educativi rivolti alle scuole sono quelli di trasmettere le nozioni di base sull’argomento e diffondere una cultura fondata sul rispetto dell’altro, nonché contrastare il fenomeno, sempre in crescita, della violenza sulle donne.

Per quanto riguarda gli istituti superiori, gli incontri saranno rivolti alle classi indicate dai referenti scolastici in base alle personali esigenze di ogni scuola, con la partecipazione di un esponente delle forze dell’ordine e delle operatrici del centro.

Riguardo invece alle scuole secondarie di primo grado, verrà presentato un progetto sperimentale di sensibilizzazione alla violenza sulle donne e di contrasto degli stereotipi di genere rivolto ad un istituto comprensivo per distretto, con priorità a quelle scuole che in passato non hanno mai avviato un  lavoro sul tema.