Artisti di strada ad Imperia, ok ma solo se inviano mail e fax in Comune prima degli spettacoli

Imperia. La pratica è passata con venti voti favorevoli, nessun astenuto e due contrari (Servalli e Gorlero), è stata oggetto di discussioni anche piuttosto accese all’interno della maggioranza. E ancora prima della votazione in consiglio comunale per aprire la città agli artisti di strada ci sono state discussioni anche in sede di commissione oggi, all’ora di pranzo.

Ben sette gli emendamenti presentati dal Pd (5) e due dal consigliere Paolo Re. Il Pd ad esempio ha chiesto che venga data la possibilità agli artisti di strada di esibirsi in città di inoltrare al Comune un fax, una mail o un documento prima di programmare lo spettacolo.

Queste le zone dove gli artisti si potranno esibire: Calata Cuneo, Largo Terrizzano, via San Giovanni, piazza San Giovanni, Largo Ghiglia, via Ospedale, portici di via Bonfante, piazza Dante e via della Repubblica, piazza De Amicis, piazza Doria, Borgo Marina nei giardini adiacenti a via Scarincio, piazza Giribaldi Deri, passeggiata Aicardi, da piazza Duomo all’apice di Borgo Parasio, via Cascione, via XX Settembre, piazza Roma, largo Varese, strada Lamboglia-giardini pubblici e parco urbano.

Durante il consiglio non sono mancati i colpi di scena. La richiesta di sdemanializzare  un tratto di mulattiera comunale denominata “strada comunale per Vasia” non è passata per la mancanza del numero legale richiesta da Servalli. Tutta la minoranza, alle 2 di notte, aveva abbandonato l’aula.