Alzheimer, Imperia tra le province con il maggior numero di casi: a incidere l’alto tasso di anzianità

Sul territorio regionale il 28% di residenti ha più di 65 anni. Di questi, secondo l’Istat, circa 17 mila persone soffrono di demenza senile.
Imperia. L’alto numero di anziani e le tendenze demografiche fanno della Riviera e dell’intera Liguria un territorio che anticipa di circa vent’anni i fenomeni dell’invecchiamento. L’incidenza di malattie quali l’Alzheimer, di cui oggi ricorre la Giornata Mondiale, tende così ad essere più elevata che altrove.
Sul territorio regionale il 28% di residenti ha più di 65 anni. Di questi, secondo l’Istat, circa 17 mila soffrono di demenza senile. Una cifra da non sottovalutare, corrispondente al 3% del totale di malati in Italia e che, in un’utopica classifica nazionale, colloca la Liguria (in un rapporto di 10,9 casi ogni mille abitanti) al settimo posto dopo Lombardia, con il maggior numero di casi, circa 66 mila, (12,1%), Sicilia (9,9%), Emilia-Romagna (9,6%), Campania (8,8%), Lazio (8,5%), Puglia e Toscana (entrambe 7,7%).
Ciò dipende dai valori demografici della nostra regione dove: l’età media è di 48,3 anni, l’indice di dipendenza anziani (cioè il rapporto tra over 65 e popolazione tra i 15 e i 64 anni) è pari al 46,3%, e l’indice di vecchiaia (cioè l’incidenza degli over 65 sugli under 15), pari al 242,7%. Questi ultimi corrispondono ai valori più alti d’Italia, la cui media si attesta, rispettivamente, sul 33,7% e sul 157,7%.
A livello provinciale, il primato è di Savona, la città più anziana del Paese, con un’incidenza di over 65 del 28,5%. Non lontane Genova (terza con 28,1%), Imperia e La Spezia (entrambe al quarto posto con un’incidenza del 27,4%).