solidarietà |
Imperia
/
Societa
/

AIDO imperiese in aiuto della popolazione del Kosovo

17 settembre 2016 | 17:34
Share0
AIDO imperiese in aiuto della popolazione del Kosovo
AIDO imperiese in aiuto della popolazione del Kosovo
AIDO imperiese in aiuto della popolazione del Kosovo
AIDO imperiese in aiuto della popolazione del Kosovo

“Il nostro ringraziamento va, inoltre, al direttore ed ai dipendenti della Coop imperiese, per la disponibilità e la collaborazione, permettendoci cosi di essere vicini ai nostri militari in missione di pace nel mondo

Il cuore degli Imperiesi è grande.
Questo è il risultato della raccolta di vestiario e di alimenti condotta in sinergia  da AIDO (Associazione Italiana donatori Organi Tessuti e Cellule),  ADMO  (Associazione Donatori di Midollo Osseo) ed Aequalitas Onlus, ottenuto presso il supermercato Coop di Via XXV Aprile ad Imperia.
Le tre associazioni hanno raccolto la domanda di collaborazione, pervenuta dal Reggimento Arma dei Carabinieri KFOR – MSU di stanza a Pristina (Kosovo) che opera su mandato della Nato.
In particolare la presenza di alcuni sottufficiali effettivi, in quei territori, partiti da Imperia onorano la nostra città ed il Comando dei Carabinieri di questa Provincia.

La raccolta di alimenti e vestiario, destinati a quelle popolazioni, ha superato ogni aspettativa.
Il furgone arrivato da Pristina è stato completamente riempito di cibo ed un secondo viaggio è previsto per tornare a recuperare il vestiario.

La generosità e la voglia di donare non si è fermata a questo, infatti l’UNMS (Unione Nazionale Mutilati per Servizio) della Provincia di Imperia, ha potuto regalare un defibrillatore a quelle popolazioni, per alleviare le sofferenze di bambini affetti da malattie cardiovascolari.
Lo strumento sanitario, era stato espressamente richiesto, tramite il Comando dei Carabinieri per far fronte alle estreme difficolta sanitarie del vicino Kosovo.

“Il nostro ringraziamento va, inoltre, al direttore ed ai dipendenti della Coop imperiese, per la disponibilità e la collaborazione, permettendoci cosi di essere vicini ai nostri militari in missione di pace nel mondo”.