Influenza alle porte, ma in Riviera non ci sarà nessuna corsa al vaccino

Quest’anno la diffusione del virus sarà molto precoce, in anticipo di almeno due settimane rispetto agli ultimi anni passati
Imperia. Primo mal di gola e raffreddore, ma l’influenza è ancora lontana. Tuttavia i medici mettono in guardia anziani e bambini perchè per il calendario del ministero della Salute è già tempo di parlare dell’influenza invernale. Secondo gli esperti sarà più severa dello scorso anno quando in pochi, nell’Imperiese, hanno deciso di farsi vaccinare.
Abituati ormai agli allarmismi, poi clamorosamente smentiti dai fatti; turbati da vari scandali e partite di vaccino non integre ritirate dal commercio, molti stanno progressivamente perdendo l’abitudine a vaccinarsi. Anche in Riviera si assiste alla stessa tendenza.
“I soggetti più a rischio devono farsi vaccinare”, è la raccomandazione di Renato Giusto, presidente regionale dello Smi, il sindacato dei medici italiani. E gli stessi medici indicano che la virulenza dell’influenza 2016-17, cioè la capacità di contagio, sarà più elevata rispetto all’influenza dello scorso anno. Il picco della malattia si avrà tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 e saranno due i ceppi principali coinvolti nella diffusione. In generale, quest’anno la diffusione del virus sarà molto precoce, in anticipo di almeno due settimane rispetto agli ultimi anni passati. L’influenza potrebbe colpire più persone. I virus A/Hong Kong (H3N2) e B/Brisbane hanno avuto mutazioni, e questo predispone, quest’anno, a una maggiore circolazione della malattia. “Pertanto è ancora più importante vaccinarsi per tempo”, è la raccomandazione del dottor Giusto. Vaccino raccomandato in particolare agli ultra 65enni, ai malati cronici, ai sanitari e alle altre categorie a rischio. E i medici auspicano che si sottopongano al vaccino anche le donne in gravidanza.