Via Piave a Cervo: storia suggestioni fantasia

27 agosto 2016 | 08:43
Share0
Via Piave a Cervo: storia suggestioni fantasia

Cervo. Via Piave a Cervo: storia d’Italia e caruggio Cervese, come foce verso il mare Nostrum Ligure.

La scelta della titolazione di questo caruggio al fiume Piave, riguarda le tre battaglie che dal 1917 al 1918 si combatterono nella prima guerra mondiale.
È noto, in tutta la penisola italiana, come il “Fiume Sacro alla Patria”, in memoria dei combattimenti di cui fu teatro, durante la prima guerra mondiale (la Prima battaglia del Piave, la Battaglia del solstizio e la Battaglia di Vittorio Veneto, 1917-18)
Inoltre, anche alla funzione che ebbe La leggenda del Piave nel primo dopoguerra, che fu quello di idealizzare la Grande Guerra: farne dimenticare le atrocità, le sofferenze e i lutti che l’avevano caratterizzata. Non ultima motivazione la canzone del Piave, la quale ebbe la funzione di inno nazionale italiano fino al 12 ottobre 1946, quando fu sostituita da Il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli e Michele Novaro. Questi come dati storici.
“Personalmente, osservando la conformazione dei caruggi di Cervo, pare di trovarsi difronte a tanti fiumi e foci a delta, che si versano nel mare Nostrum Ligure.
Questo caruggio, in effetti, si colloca nella pianta del Borgo, proprio in quella caratteristica posizione”, dice Luigi Diego Elena studioso locale.

Proprio come si presentano i guadi del Piave. Inoltre questo caruggio si posiziona, a guisa di fronte come il Piave, nella parte bassa del Borgo, a far da barriera alle onde del mare e al loro incedere. Storia, suggestioni, fantasie, creatività, ipotesi?
Cervo è da sempre tutto questo: un sorprendente mistero barocco, una perla dalle incommensurabili sfaccettature, tutte con rifrazioni di luce cristallina baluginante, abbagliante.