Ventimiglia, “solidali” sfamano i migranti in via Tenda: intercettati dalle forze dell’ordine

18 agosto 2016 | 16:12
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Ventimiglia, “solidali” sfamano i migranti in via Tenda: intercettati dalle forze dell’ordine

La scena si è svolta sotto gli occhi di un residente che ha chiamato la polizia

Ventimiglia. Continua ad essere ignorata l’ordinanza firmata dal sindaco Enrico Ioculano che vieta la somministrazione di bevande e alimenti agli stranieri senza fissa dimora. Questa volta, però, i trasgressori sono stati colti in flagrante.

Intorno alle 22,30 di ieri, due mezzi targati francesi (un furgoncino e un’auto) carichi di cibo sono stati parcheggiati nel piazzale di via Tenda, all’altezza del cancello che delimita l’accesso al greto del fiume Roja. A bordo, un uomo e una donna che, scesi dalle vetture e seminascosti nel buio, hanno iniziato a chiamare i migranti, invitandoli ad andare a mangiare.

La scena si è svolta sotto gli occhi di un residente che ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine. Sembrerebbe che i due trasgressori siano stati identificati e multati. La cosa certa è, comunque, che la polizia ha provveduto ad allontanarli.

Sul territorio comunale, così come recita l’ordinanza, solo Croce Rossa e Caritas sono autorizzate a distribuire cibo agli stranieri. Tutte le altre persone, sia singole che facenti parte di associazioni, devono confrontarsi con le suddette se vogliono contribuire a sfamare i migranti. La distribuzione di cibo in luoghi non consoni e per mano di persone non autorizzate è un divieto all’ordinanza stessa e costituisce dunque un reato.