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Ventimiglia, inizia la “guerra dallo spazio” all’abuso edilizio: è il primo Comune in Italia

10 agosto 2016 | 16:05
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Ventimiglia, inizia la “guerra dallo spazio” all’abuso edilizio: è il primo Comune in Italia

Un’area della città in odore di abusi edilizi verrà mappata dall’alto tramite i sensori di alcuni satelliti

Ventimiglia. Il Comune dichiara guerra all’abusivismo edilizio. Anche se sarebbe meglio di dire “Guerra dallo Spazio”, come in qualche film di fantascienza.

Molto più prosaicamente accade questo: la ditta Nemea di Sanremo ha sottoposto all’ASI un progetto per individuare, tramite radar e sensori satellitari, tutte le componenti fisiche (manufatti, recinzioni, strade) non presenti a catasto ricadenti in una zona della città di soggetta a probabili attività abusive e di edilizia “spontanea”, quindi sanare le situazioni attuali dal punto di vista amministrativo per poi monitorare nel tempo la situazione.

Il progetto della ditta matuziana, non solo è stato approvato dallL’ASI (Agenzia Spaziale Italiana). Anzi, la Nemea ha vinto il bando per la Open Call ASI per PMI e pertanto la fornitura di immagini satelliti RADAR/SAR sarà gratuita.

Ventimiglia sarà il primo comune in Italia a poter vantare un’esperienza del genere in quanto questi dati sono generati da satelliti duali (militari/civili) che permettono un’analisi del territorio in presenza di nubi o di notte. Il risultato delle immagini verrà riportato sulla cartografia catastale.
Il costo totale del progetto supera di poco i 20.000 euro