Ventimiglia, Alternativa Tricolore: “La responsabilità degli eventi al confine è solo del Ministro Alfano”

6 agosto 2016 | 10:41
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Ventimiglia, Alternativa Tricolore: “La responsabilità degli eventi al confine è solo del Ministro Alfano”

“Continua a far affluire migliaia e migliaia di migranti e presunti profughi in modo indiscriminato e incontrollato con il pericolo di infiltrazioni di terroristi islamici”

Ventimiglia. Alternativa Tricolore Regione Liguria scrive quanto segue:

“La responsabilità degli eventi presso il confine italo-francese di Ventimiglia sono solamente da attribuirsi al Ministro degli Interni Angelino Alfano e alla miope e ottusa politica immigratoria del Governo Renzi che continua a far affluire migliaia e migliaia di migranti e “presunti profughi” in modo indiscriminato e incontrollato con il pericolo di infiltrazioni di terroristi islamici arruolati sulle coste libiche dai miliziani dell’Isis e ne è testimonianza la presenza del killer di Nizza fotografato in una manifestazione pro migranti organizzata dai centri sociali nella città di confine.

A Ventimiglia stiamo assistendo all’ennesimo copione dello scorso anno con gli extracomunitari che bivaccano sugli scogli e nella pineta dei Balzi Rossi grazie all’incessante aiuto dei militanti dei centri sociali che hanno ormai campo libero.Riteniamo che il centro di assistenza presso il Parco Roya abbia peggiorato la situazione a causa di un numero di migranti superiore alla sua capienza ed è quindi fuori controllo con tutti i problemi che ne conseguono per l’ ordine pubblico e per le condizioni igienico-sanitarie.Siamo di fronte a una grave emergenza nei confronti della quale le Istituzioni devono dare delle risposte sia dal punto di vista organizzativo e sia repressivo ed è impensabile che solo il Sindaco di Ventimiglia possa porre un rimedio.

Alternativa Tricolore ritiene necessario l’invio di ulteriori Forze dell’Ordine per il controllo della linea ferroviaria grazie alla quale i migranti hanno potuto raggiungere il confine controllo da estendersi anche alle vie di comunicazione marittime e terrestri,è necessario che le Istituzioni isolino politicamente l’operato dei centri sociali vietando manifestazioni a supporto degli extracomunitari nel nome del solidarismo e del multiculturalismo per abbattere tutti i confini e per lottare contro gli” egoismi nazionalistici” bollati di razzismo, xenofobia e fascismo.E’ necessaria l’individuazione dei clandestini e il loro rimpatrio nei paesi di origine,ristabilire l’ordine e la legalità in una città che in un anno è diventata l’esempio del fallimento della politica immigratoria voluta dai governi tecnici ora da Renzi e dalla Ue,ed è necessario,come avevamo da tempo menzionato,che da Ventimiglia si attui una “rivolta sociale”contro le direttive di Alfano per il riscatto sociale e politico del nostro territorio ormai privo di identità”.