Sanremo, M5S: “Contestiamo la delibera del Comune di Sanremo sul percolato. Grave quanto avvenuto!”

10 agosto 2016 | 10:20
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Sanremo, M5S: “Contestiamo la delibera del Comune di Sanremo sul percolato. Grave quanto avvenuto!”

L’analisi dettagliata della delibera verrà pubblicata online sul sito del giurista dottor Marco Grondacci

Sanremo. In data 22 giugno verb. n. 123 la Giunta comunale di Sanremo delibera la variante all’autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) richiesta dalla Idroedil inerente il Lotto 6.

Il progetto originario prevedeva che il percolato venisse indirizzato sul versante del Comune di Taggia mentre la nuova variante prevede che venga incanalato in nuove tubazioni ma nel comune di Sanremo.

Il dottor Marco Grondacci, giurista ambientale e consulente del M5S Sanremo nella vertenza contro la nuova discarica: il Lotto 6 afferma quanto segue dopo aver analizzato la delibera:

“Questa autorizzazione votata dalla Giunta è fondata solo su valutazione economica, assolutamente irrituale in un atto autorizzatorio di tipo ambientale.

Questa richiesta di variante sarebbe da attribuirsi ad una progettazione non accurata e da errore di progettazione originaria, come si evince dal testo della delibera.

La richiesta della variazione è dovuta ad errori progettuali di chi ha progettato la nuova discarica ma anche di chi l’ha autorizzata a suo tempo.

In sostanza si fanno errori progettuali (Idroedil) si avvallano gli errori progettuali (Provincia) poi siccome questo errore può causare danni economici alla Idroedil si chiede una modifica progettuale spacciando il tutto come un favore al Comune sulla riduzione della tariffa.

Inoltre l’ approvazione della modifica progettuale per la condotta ha seguito una procedura illegittima.”

Prosegue nella sua analisi il dottor Grondacci:

“Dovevano essere applicate le procedure di legge del Decreto Ministeriale 1/10/2008 (Emanazione di linee guida in materia di analisi degli aspetti economici e degli effetti incrociati per le attività soggette ad AIA), ) secondo il quale: “le alternative siano valutate secondo gli effetti ambientali incrociati (Cross-Media Effects) cioè poter valutare l’effetto dovuto contemporaneamente a più inquinanti che rilasciano in uno stesso o più corpi ricettori.

Invece la delibera ha seguito una procedura amministrativa chiaramente irrituale, anzi a mio avviso illegittima. “

Il dottor Grondacci sottolinea:

“Sia sufficiente leggere il seguente passaggio dell’Atto di Indirizzo del 22/6/2016 votato dalla Giunta del Comune di Sanremo: In risposta al parere favorevole alle opere in variante della A.I.A. della Idroedil S.r.l., ma condizionato alla realizzazione del sistema di raccolta e scarico del percolato di discarica alla soluzione originaria (raccolta e scarico del percolato del Lotto sul versante di Taggia), l’Amministrazione Provinciale di Imperia, in data 13/06/2016 prot. 39606, ha prodotto documentazione integrativa/sostituiva della precedente della Società IDROEDIL.

Quindi in questo passaggio si afferma che la Idroedil si da parere favorevole da sola e la Provincia segue a ruota. Il tutto senza una vera istruttoria di verifica dell’impatto dei nuovi interventi progettuali che modificano il modello gestionale della discarica che invece è proprio la finalità della AIA.

Infatti, come peraltro già affermato per le proroghe dell’AIA sul Lotto 5, si doveva seguire la procedura dell’articolo 29-nonies, e cioè una nuova procedura di AIA che avrebbe comportato, tra l’altro la possibilità per il Sindaco di Sanremo di rilasciare il Parere Sanitario non rilasciato in sede dell’AIA iniziale per il Lotto 6.

Inoltre in questa delibera si afferma che il percolato sarà un problema per 30 anni e quindi si afferma esplicitamente che il percolato dei lotti da 1 a 5 continuerà e quindi ne deriverebbe una necessaria post gestione, quindi la variazione richiesta dalla Idroedil sarebbe anche una garanzia.

In realtà c’era già il dlgs 22/1997 e soprattutto il dlgs 36/2003 con in più, secondo questa ultima legge, “l) l’obbligo per il gestore di presentare, almeno una volta all’anno, alla regione una relazione in merito ai tipi ed ai quantitativi di rifiuti smaltiti, ai risultati del programma di sorveglianza ed ai controlli effettuati relativi sia alla fase operativa che alla fase post-operativa…….

Ma questi come abbiamo visto invece che gestire il post mortem hanno continuato impropriamente a gestire la discarica con aggiornamenti autorizzatori chiaramente illegittimi ed ora affermano che il problema percolato ci sarà per 30 anni.

D’altronde la relazione propedeutica al Decreto regionale di VIA positivo per il lotto 6 affermava testualmente: “(iv) la vicinanza con la discarica attualmente gestita dalla Società Idroedil può comportare difficoltà nella separazione ed individuazione dei presidi di monitoraggio ambientale tra il lotto pubblico e i lotti privati;”.

Ma dopo questa affermazione appena accennata il giudizio di VIA non analizzò nel merito i rischi dell’impatto cumulativo. “

Il dottor Grondacci prosegue affermando:

“Ricapitolando il problema della gestione del percolato delle diverse discariche della zona e del relativo impatto cumulativo con la nuova discarica Lotto 6:
non viene preso in considerazione per la gestione post mortem delle discariche da 1 a 5;
non viene preso in considerazione in sede di Valutazione di Impatto Ambientale per il lotto 6;
non viene preso in considerazione in sede di rilascio dell’AIA per il Lotto 6;
non viene preso in considerazione per le due proroghe dell’AIA del Lotto 5

ma viene preso in considerazione quando per un errore progettuale dei realizzatori della discarica può comportare un costo per la ditta Idroedil. Un modo di gestire la cosa pubblica per lo meno EMBLEMATICO!”

L’analisi dettagliata della delibera verrà pubblicata online sul sito del giurista dottor Marco Grondacci.

Il MoVimento 5 Stelle Sanremo si riserva, anche per questa ultima modifica, di presentare memoria integrativa all’esposto sulla base del quale la procura ha aperto una inchiesta per il reato di inquinamento ambientale.