Rilasciato il passeur francese fermato a Breil sur Roya con 8 eritrei: il suo, un gesto compiuto per umanità

22 agosto 2016 | 10:50
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Rilasciato il passeur francese fermato a Breil sur Roya con 8 eritrei: il suo, un gesto compiuto per umanità

Il 37enne francese avrebbe portato in Francia almeno 200 migranti senza ricevere alcuna remunerazione in cambio

Ventimiglia. Nessun provvedimento nei confronti del “no border” nizzardo fermato a Breil sur Roya con otto eritrei sul furgone. Per le autorità francesi non ci sono gli estremi per la convalida del fermo: l’uomo è stato rilasciato per aver agito solo ed esclusivamente spinto da motivi umanitari.

Il 17 agosto la polizia di frontiera in forza a Ventimiglia in collaborazione con la Gendarmerie francese aveva arrestato un passeur trovato alla guida di un furgone sul quale si trovavano 8 cittadini eritrei senza documenti: tra di loro donne e bambini in tenera età. L’uomo alla guida del mezzo, un 37enne di Nizza noto alla polizia francese come facente parte del movimento ‘no border’ transalpino, era stato sottoposto a fermo per identificazione, condotto presso gli uffici della Police aux frontieres di Mentone e arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Ma ieri, scrive “Le Parisien”, il procuratore della République de Nice Jean-Michel Prêtre ha stabilito il rilascio dell’uomo che trasportava i migranti in modo totalmente disinteressato: a spingerlo ad agire non sarebbero stati i soldi, dunque, ma la voglia di aiutare le persone a raggiungere la propria meta. Il 37enne francese avrebbe portato in Francia almeno 200 migranti senza ricevere alcuna remunerazione in cambio: per questo il “passeur” ha potuto beneficiare “dell’immunità umanitaria” e non è stato condannato ad una pena che avrebbe potuto costargli fino a 5 anni di carcere e 30mila euro di sanzione.