“Papà eri sempre col sorriso in bocca”, la lettera dedicata a Diego Turra da parte della figlia Marianela

10 agosto 2016 | 18:23
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“Papà eri sempre col sorriso in bocca”, la lettera dedicata a Diego Turra da parte della figlia Marianela

Toccanti le parole del vescovo Borghetti: “Diego, vediamo in te la disponibilità innata e la passione per il tuo lavoro “attaccato”, per così dire col sangue, da tuo padre. Grazie a te, alla polizia di stato, a tutte le forze dell’ordine”

Albenga. “Papà non faccio che pensare ai nostri momenti belli, e a te sempre col sorriso in bocca. Un uomo capace di aiutare gli altri senza aspettarsi nulla in cambio, un ottimista vero. Non esistono parole per descriverti. Grazie per averci insegnato cosa sia l’amore. Tu credevi nell’ aldilà e so che ora sei in un posto migliore dove non esistono le ingiustizie che tanto odiavi e la stanchezza o lo stress. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi, e grazie per essere stato un vero papà per noi”. E’ la lettera che Marianela, una delle figlie della moglie di Diego Turra, l’assistente capo della polizia morto sabato scorso a Ventimiglia, ha letto dall’altare a conclusione del funerale celebrato oggi pomeriggio nella cattedrale di San Michele ad Albenga dal vescovo Borghetti.

Toccanti le parole del vescovo Borghetti: “Diego, vediamo in te la disponibilità innata e la passione per il tuo lavoro “attaccato”, per così dire col sangue, da tuo padre. Grazie a te, alla polizia di stato, a tutte le forze dell’ordine. A noi lasci un messaggio: farci trovare sempre operosi, mai addormentati, e pronti a dare il nostro contributo per il bene. Quanto è accaduto ci offre un insegnamento sulla caducità della vita terrena e la necessità di sentirci precari, fragili. Per questo dovremmo essere sempre pronti ad aprire la porta a Gesù”.