L’ex caserma Crespi una risorsa per la città, Scajola: “No assoluto ad un centro per gli immigrati”
Struttura da riqualificare completamente e mettere a disposizione della comunità imperiese
Imperia. “La Liguria in tema di accoglienza agli immigrati ha già fatto la sua parte e la sta ancora facendo, basta vedere ciò che accade a Ventimiglia, non pensi il governo Renzi a creare altri centri di accoglienza sul nostro territorio”. Lo dice l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola dopo che il governo ha individuato nell’ex caserma Crespi di Imperia un luogo idoneo per creare un centro di accoglienza.
“Si tratta di un fatto gravissimo, che dimostra per l’ennesima volta l’inadeguatezza di questo governo in tema di immigrazione. La Liguria, in particolare la provincia di Imperia, con quello che sta vivendo la città di Ventimiglia, sta già sostenendo un grandissimo sforzo e un ulteriore centro di accoglienza danneggerebbe economicamente e commercialmente il nostro territorio che sta già vivendo un momento di difficoltà”, dice Scajola che sottolinea: “La caserma Crespi è un bene della città di Imperia, anche da un punto di vista affettivo, essendo stata per molti anni la caserma di questa città, bisogna riqualificarla completamente per metterla a disposizione della comunità imperiese, con progetti che prevedano un suo rilancio viste anche le potenzialità che può offrire”.
E c’è spazio ancora per un’altra puntualizzazione. “La Regione Liguria non tollererà una sua destinazione come centro per altri immigranti, il disagio che creerebbe alla città e all’intera provincia sarebbe troppo grande. Il sindaco di Imperia faccia sentire al ministero dell’interno con forza e decisione la sua ferma contrarietà nell’interesse di tutta la cittadinanza imperiese”, conclude Marco Scajola.