L’addio a Luigino Boccone, il ricordo di uno dei migliori marciatori italiani

Il lettore Francesco Sarchi ricorda l’atleta appena scomparso
Terzorio. Luigino Boccone è stato, nell’atletica degli anni ’70, uno dei migliori marciatori italiani tanto che colse un podio sulla 50 kilometri alle spalle di Visini, allora uno dei più forti al mondo.
Era un incontro fisso, tutti i giorni dell’anno, sulla strada di Terzorio, sull’Aurelia o sul vecchio campo del Prino, ancora in terra battuta e con solo quattro corsie. Lo si trovava là a lottare contro la fatica e il cronometro, esempio di serietà e costanza per tutti noi.
“Uniti nella stessa passione, vogliamo ricordarlo così, nella sua smorfia di sofferenza e determinazione agonistica, e per questo lo salutiamo, come oggi come allora, quando ai bordi del percorso di gara gli urlavamo: “Vai, non ti voltare!”. Che la terra ti sia lieve, Luigino, come lievi erano i tuoi passi che l’hanno accarezzata milioni di volte” – afferma Francesco Sarchi.