L’addio a Elena Ribaldone tra il dolore della famiglia e lo sgomento dei colleghi
Un anno fa era morta a 53 anni, dopo una lotta con un malattia terribile, Rosanna Stelluti, segretaria a partire dal mandato di Claudio Scajola
Imperia. Ha lasciato un vuoto incolmabile Elena Ribaldone, la segretaria quarantanovenne del sindaco Carlo Capacci, stroncata da un malore dieci giorni fa il cui funerale è stato celebrato oggi nella collegiata di San Giovanni a Oneglia. E oggi pomeriggio era davvero in tanti a tributargli l’ultimo saluto: colleghi, funzionari comunali, sindaco, assessori, consiglieri e amici che si sono stretti al dolore della famiglia della segretaria.
Elena Ribaldone era già stata in servizio nella segreteria di Paolo Strescino e aveva proseguito l’incarico con l’arrivo di Capacci, occupandosi soprattutto di patrocini ed eventi. Da oltre vent’anni era comunque dipendente comunale e aveva lavorato anche all’ufficio Cultura. Il suo amore per gli animali, ricordato anche dagli amici nei loro commossi messaggi, era grande: viveva con cinque gatti.
Dalla personalità solare, sempre molto disponibile, ha scosso tutti i colleghi del Municipio dove lavorava con impegno ed entusiasmo. “Un infarto ci ha portato via Elena Ribaldone, dipendente del Comune di Imperia a servizio della segreteria del sindaco. Elena era una ragazza leale con un innato senso del dovere, la sua simpatia riusciva ad alleviare la tensione anche nei momenti più critici, la sua voglia di vivere aleggiava in quelle stanze. Amata e benvoluta da tutte le persone, che avevano a che fare con lei ci mancherà infinitamente”, sono le parole del sindaco Capacci.
Un anno fa la segreteria del sindaco era stata colpita da un altro lutto. Era morta a 53 anni, dopo una lotta con un malattia terribile, Rosanna Stelluti, segretaria a partire dal mandato di Claudio Scajola.