La gara “Cume a l’è bona a pisciadela” diventa solidale per i terremotati

25 agosto 2016 | 09:43
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La gara “Cume a l’è bona a pisciadela” diventa solidale per i terremotati

Tutte le pisciadele che saranno portate in gara parteciperanno alla raccolta fondi

Ventimiglia. Sale la febbre per la competizione “Cume a l’è bona a pisciadela” in programma sabato 27 agosto alle ore 18 presso il Belvedere Resentello a Ventimiglia in apertura del festino di San Secondo. Come recita la nota canzone ventimigliese:

Cume a l’è bona a pisciadela

a pisciadela faita in ca’,

nu’ gh’è ventemigliusa

ch’a nu’ a sace fa’,

nu’ gh’è ventemigliusu

ch’u nu’ a vöglie mangià.

corrisponde ad assoluta verità poiché il numero dei partecipanti alla gara è superiore a ogni attesa e tutti i concorrenti molto ferrati sull’argomento, sarà compito duro per la giuria determinare il vincitore. La giuria sarà composta dai membri della commissione degustatrice del Circolo della Castagnola, l’associazione al quale il Comune di Ventimiglia ha affidato il controllo qualitativo dei prodotti a Denominazione Comunale.

La consigliera Federica Leuzzi,  ideatrice del contest culinario e il Presidente Federico Aime dell’associazione Ventimiglia Viva che ospita la gara si sono domandati: cosa fare di tutte le pisciadele che saranno portate in gara? Ed è nata l’idea degustazione aperta al pubblico con raccolta fondi da destinare come aiuto ai nostri connazionali colpiti dal terremoto“Vi aspettiamo numerosi non solo ventemigliusi ma anche foresti, venite ad assaggiare la pisciadela di Ventimiglia  vedrete cume a l’è bona a pisciadela a pisciadela faita in ca’ inoltre potrete dare il vostro contributo ad aiutare coloro che in questo momento si trovano in grande difficoltà”.