Investita in corso Garibaldi a Imperia lancia un appello sui social: “La vita ha troppo valore”

Più volte quel tratto di Aurelia è stato segnato da incidenti anche gravi
Imperia. Dire che è una miracolata forse è dire poco. Ma Tiziana A., la donna investita la settimana scorsa all’incrocio tra via Cascione e corso Garibaldi, deve ringraziare gli angeli in paradiso
“La persona che mi ha investita sulle strisce – racconta in un post pubblicato su Facebook- non immagina nemmeno che danno psicologico e fisico mi ha provocato. Sola con una bambina, immobilizzata, dolorante, reduce di interventi precedenti che solo da poco avevo superato fisicamente, ma non psicologicamente (tre mesi di ospedale e tre interventi per salvarmi la vita) e ora un’altra anestesia per intervento al piede sfracellato sotto la ruota. Non sarò autonoma per parecchio tempo. Ora io lancio un appello a tutti gli automobilisti che pensano che le strisce pedonali siano solo uno scarabocchio sul selciato: fate attenzione, la vita delle persone ha troppo valore”.
Quel pomeriggio per lei indimenticabile risale al 4 agosto scorso. Tiziana stava attraversando la strada quando è stata investita da un’auto condotta da una donna straniera. Proveniva da borgo Foce ed era diretta in via Cascione. A soccorrerla erano stati i militi della Croce Rossa e quindi il personale dell’automedica del 118. Più volte quel tratto di Aurelia è stato segnato da incidenti anche gravi tanto che il Comune, anche dopo lo spegnimento del semaforo diversi anni fa, aveva deciso di correre ai ripari vietando la svolta a sinistra verso Oneglia. Ora si chiede un ulteriore intervento per la messa in sicurezza di un punto di corso Garibaldi diventato assai pericoloso.