Insospettabile con in casa due chili di droga: convalidato l’arresto per Luca Trippetta, ai domiciliari in attesa di processo

All’arrestato venivano sequestrati anche alcuni fogli manoscritti che gli inquirenti stanno valutando e quasi 6 mila € in banconote di vario taglio, considerato provento dello spaccio
Sanremo. Attenderà il processo per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti rinchiuso ai domiciliari. Si tratta del 39enne Luca Trippetta, arrestato l’altro ieri dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Imperia. Nella sua abitazione della zona Solaro, il militari dell’Arma agli ordini del capitano Guido Quatrale, hanno trovato ben occultati quasi due chili di stupefacente, pronto per essere spacciato all’ingrosso: 14 involucri di cellophane contenenti complessivamente più di mezzo chilo di cocaina, per l’esattezza 630 grammi, e una decina e più di panetti di hashish per un peso complessivo di quasi un chilo e mezzo. Oggi, in tribunale a Imperia, si è tenuto l’interrogatorio per la convalida dell’arresto.
Il giudice per le indagini preliminari, Alessia Ceccardi, ha accolto la richiesta del legale dell’imputato –l’avvocato Cristian Urbini, per la detenzione domiciliari. Il pubblico ministero Alessandro Bogliolo aveva invece chiesto per Trippetta, che ha rilasciato dichiarazioni spontanee, la carcerazione in attesa di processo.
L’imputato risulta incensurato, lavora come autista e fino a ora era il classico soggetto insospettabile. sEmbra però, secondo quanto ritengono gli inquirenti, che avesse messo in piedi un vero e proprio ingrosso di stupefacenti. Oltre all’’ingente quantitativo di sostanza stupefacente, gli investigatori hanno trovato anche il materiale per il confezionamento, in particolare cellophane, tre coltelli utilizzati a tale scopo ed un bilancino di precisione. All’arrestato venivano sequestrati anche alcuni fogli manoscritti che gli inquirenti stanno valutando e quasi 6 mila € in banconote di vario taglio, considerato provento dello spaccio.