Incinta e con una bambina scappa dall’Egitto, la polizia la aiuta a ricongiungersi con i genitori

Una giovane donna egiziana, residente in Italia, litiga con il marito e torna in Italia. Una volta a Sanremo chiede aiuto alla Polizia per ricongiungersi con i genitori
Sanremo. Dopo l’ennesimo litigio con il marito, una giovane donna egiziana, residente in Italia, decide, incinta e con una bambina di tre anni, di ritornare a vivere a Ospedaletti, con i propri genitori di cui non ha, però, alcun recapito o indirizzo.
L’unica informazione in suo possesso è un numero di cellulare non attivo e la città di Ospedaletti dove sa che i genitori stanno lavorano in un ristorante. Non aveva niente altro ma è stato abbastanza per la giovane donna per fare le valigie e mettersi in viaggio verso un riparo sicuro per se e per i suoi figli.
E’ sera quando giunge nella stazione di Sanremo e, disperata e impossibilitata a proseguire, si rivolge alla Polizia Ferroviaria lì presente, spiegando la sua situazione.
Esclusa l’ipotesi di maltrattamento in famiglia cui gli Operatori sono dapprima indotti a pensare per l’allontanamento della donna e accertata l’assenza di relative denunce, gli Operatori della Polizia Ferroviaria si attivano per trovare nella immediatezza una sistemazione dove far trascorrere la notte in serenità alla donna, in evidente stato di gravidanza con la sua bambina.
Dialogando, questa accenna ad alcuni amici ancora residenti in Egitto, ma ciò è sufficiente per gli Agenti a intravedere una possibile soluzione alle vicissitudini della giovane mamma.
Due telefonate in Egitto consentono di risalire all’indirizzo di un ristorante in Ospedaletti. Una terza telefonata permette invece a due nonni di abbracciare la nipotina e la propria figlia.
Nessun arresto, ma una grande soddisfazione per gli Agenti.