Imperia, l’intervento di Antonello Ranise sulla bocciatura della delibera della Corte dei Conti

“Due sono i problemi: il primo più politico e strutturale, il secondo è un problema tecnico – amministrativo”
Imperia. Antonello Ranise,CoordinatoreFI Imperia si esprime sulla bocciatura della delibera della Corte dei Conti:“Non ha certo bisogno di essere difesa la consigliera Poillucci, avendolo già fatto molto bene, unitamente agli altri consiglieri di minoranza, in merito alla “querele” creatasi a seguito della delibera della Corte dei Conti, ma certamente la presa di posizione dell’Amministrazione e del Sindaco appare ogni giorno più stucchevole e fine a se stessa.
Due sono i problemi: il primo più politico e strutturale, c’è una maggioranza disunita e litigiosa che nulla in comune se non la spartizione del potere o di quel che resta, tra le macerie di una città allo sfascio.
Il secondo è un problema tecnico -amministrativo, completamente fallimentare, e mi chiedo come lo stesso Sindaco non se ne renda conto.
Nello specifico la deliberazione della Corte dei Conti parla chiaro: oggetto della stessa è il bilancio del 2014, la natura della bocciatura risiede nel cronico e sconsiderato ricorso alle anticipazioni di cassa, che in pratica significa che si spende più di quello che si ha.
Non ci sarebbe altro da aggiungere salvo ammettere le proprie mancanze e dire che non si è fatto benergia il proprio mestiere. Invece, fatto che risulta ormai insopportabile oltre che per nulla credibile, è il tentativo di scaricare sempre le colpe su chi c’era prima.
Francamente di questo scaricabarile, peraltro poco dignitoso, non se ne può più e non ne possono più nemmeno i nostri concittadini. Detto chiaramente i bilanci dell’ Amministrazione Sappa e successivamente dell’Amministrazione Strescino erano in ordine.
Questi sono i dati certificabili. E dato che il “modus operandi” dell’ attuale amministrazione non è cambiato (è cambiato l’assessore ma solo per giochi di potere), non sarei tranquillo fossi al posto di quei consiglieri che hanno votato in buona fede il bilancio 2015, e continueranno a farlo magari in futuro. Un’assunzione di responsabilità anche se tardiva sarebbe utile per il bene della città, cosa che purtroppo non pare prioritaria per questa maggioranza”.