Festa di San Bernardo, le precisazioni del V.E.O.S.P.S.S.

24 agosto 2016 | 19:10
Share0
Festa di San Bernardo, le precisazioni del V.E.O.S.P.S.S.

“Spett.le Riviera24,

pur se a malincuore, visto che abbiamo cose più importanti da fare, ci corre l’obbligo di fare alcune precisazioni circa l’articolo apparso su alcuni giornali dal titolo “La Festa di San Bernardo di Seborga, una giornata all’insegna dell’amicizia della pace e anche del divertimento” e della successiva rettifica, apparsa sempre su alcuni giornali, da parte del sedicente “Governo del Principato di Seborga” (ma chi scrive queste rettifiche un nome e cognome non ce l’ha?).

Prima di entrare nel merito della rettifica, la “frase incriminata” dell’articolo riportava testualmente:

“Un’occasione San Bernardo, dove si parlato a lungo di amicizia e di collaborazione tra le associazioni del paese, dalla Poleco, alla Proloco, Il Principato con i suoi Ministri, l’associazione riconosciuta dei Cavalieri del Veospss con il Gran Priore Riccardo Bonsi, dai volontari della Protezione Civile con Marco Dasso, del Vice Sindaco Flavio Gorni, Maurizio, Vincenzo, Alessandra Ghelfii, Piero e Alfonso, dall’Orchestra del Principato di Seborga con Vitaliano Gallo e Maria Cristina Noris, ma anche persone che conducono attività culturali importanti come il Museo Strumenti Musicali Giuliano Fogliarini e come capofila l’amministrazione comunale non solo con il Sindaco e i suoi amministratori, ma anche con i suoi instancabili dipendenti comunali, Lara Ficarra, Mara, Marzia Silvia Vignali, Fabrizio Rosa e il segretario Franco Citino”.

Dunque, analizzando la frase (l’articolo era stato inviato dal Sig. Flavio Gorni), risulta evidente che il Sig. Gorni si riferiva al fatto che durante la festa SI E’ PARLATO DI AMICIZIA E DI COLLABORAZIONE TRA LE VARIE ASSOCIAZIONI.

La rettifica, invece, si riferisce a tale frase, attribuendole un significato completamente diverso e dicendo cose completamente senza senso.

Chi ha scritto la rettifica manifesta sicuramente problemi di comprensione, perché l’articolo risulta molto chiaro.

Quindi, alla luce di quanto sopra esposto, desideriamo fare le seguenti considerazioni e precisazioni:

1)  Innanzi tutto, si rileva che la rettifica è stata scritta da qualcuno con seri problemi di lingua italiana: per favore, vogliamo imparare una volta per tutte l’uso corretto dei congiuntivi?

2)  Nella rettifica si legge che “il suddetto VEOSPSS è un’Associazione riconosciuta dallo stato Italiano e NON DAL PRINCIPATO DI SEBORGA”: meno male!

In effetti il V.E.O.S.P.S.S. è una Istituzione registrata in Italia con atto pubblico presso il Tribunale e l’Agenzia delle Entrate e iscritta all’ONU – DESA Branch, quindi riconosciuta da Istituzioni VERE ED ESISTENTI.

Fortunatamente il V.E.O.S.P.S.S. non è riconosciuto dal sedicente “Principato di Seborga”, un qualcosa che non è Stato, non è Istituzione, non è Fondazione, non è Associazione, insomma, non è niente, è solo un’entità astratta o, al massimo, un “gruppetto di amici”.

3)  Nella rettifica si legge che ” I cavalieri del VEOSPSS NON ERANO PRESENTI”.

Verissimo, il V.E.O.S.P.S.S. non era presente proprio per evitare di essere mescolato con strutture inesistenti (quasi fantascientifiche) tipo il sedicente “Principato di Seborga” e con gruppi di soggetti nei quali bazzicano i soliti “fuoriusciti” del V.E.O.S.P.S.S.

4)  Nella rettifica si legge che “Si fa presente che il mantello indossato dal Principe Marcello I, infatti, non corrisponde all’ordine citato”.

Assolutamente vero: il Sig. Menegatto non fa parte del V.E.O.S.P.S.S. e ci mancherebbe che andasse in giro con un mantello con le insegne del nostro Ordine!

5)  Nella rettifica si legge: “Errore, sbaglio o negligenza?”.

Nessuna delle tre cose!

L’unica cosa evidenziabile è che chi ha fatto la rettifica è incapace di leggere e, soprattutto, presenta notevoli difficoltà nella comprensione di un testo (forse è stato bocciato diverse volte in prima elementare).

6)  Nella rettifica si legge che “Comunque, per Seborga, è una perdita di credibilità se ciò non fosse rettificato”.

La perdita di credibilità Seborga la ottiene e la otterrà sempre fino a quando ci saranno soggetti che scriveranno cose a sproposito come questa rettifica che di rettifica non ha proprio nulla.

Una cosa comunque è certa, la rettifica in questione qualcosa di positivo l’ha prodotta: scrivendo che il V.E.O.S.P.S.S. non era presente e che non è riconosciuto dall’entità inesistente e sedicente “Principato di Seborga”, ha evitato, questo si, al V.E.O.S.P.S.S. una seria perdita di credibilità.

Dunque, Sig. “Governo del Principato di Seborga”, grazie mille, ancora una volta ci ha evitato una figuraccia!

Comunque, per la cronaca, il V.E.O.S.P.S.S. ha ricordato il suo patrono protettore, San Bernardo di Clairvaux, come è nel suo stile, in umiltà e silenzio, assistendo alla Santa Messa nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova a Olivetta San Michele, lontano da lustrini, paillettes e spettacoli circensi, pagliacci inclusi.

Il V.E.O.S.P.S.S. – Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis

nella persona del Gran Priore, Fra Riccardo Bonsi”