Dolceacqua, Bordighera, Antibes e Cap d’Ail: quattro città per quattro opere di Monet

17 agosto 2016 | 09:10
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Dolceacqua, Bordighera, Antibes e Cap d’Ail: quattro città per quattro opere di Monet
Dolceacqua, Bordighera, Antibes e Cap d’Ail: quattro città per quattro opere di Monet
Dolceacqua, Bordighera, Antibes e Cap d’Ail: quattro città per quattro opere di Monet

E’ questo il progetto portato avanti dai sindaci Fulvio Gazzola (Dolceacqua) e Giacomo Pallanca (Bordighera)

Quattro dipinti di Claude Monet in altrettante città: due italiane e due francesi. E’ questo il progetto portato avanti dai sindaci Fulvio Gazzola (Dolceacqua) e Giacomo Pallanca (Bordighera). Un progetto che, oltre ai due comuni dell’estremo lembo occidentale della Liguria, dovrebbe veder coinvolti anche quelli francesi di Antibes e Cap d’Ail, creando così un circuito turistico sulle tracce dell’impressionista francese.

Dettagli maggiori verranno rivelati a settembre, quando i due sindaci incontreranno nuovamente Marianne Mathieu, vice direttore e responsabile delle collezioni e della comunicazione del Museo Marmottan Monet di Parigi: il museo che più di ogni altro al mondo ospita opere di Monet. “La dottoressa Mathieu”, ha anticipato Fulvio Gazzola, “Ci presenterà i dettagli, rendendo note le condizioni economiche e organizzative del progetto”.
Solo a quel punto, i due sindaci e i loro colleghi francesi sapranno se la possibilità di portare a casa, anche se solo per un periodo di tempo limitato, due opere di Monet sono concrete oppure no.

“I quadri sono già prenotati per tutto il 2017 e il 2018”, ha specificato Giacomo Pallanca, “Dovrebbero dunque essere disponibili per noi solo nel 2019. Si tratta di paesaggi realizzati nei nostri comuni: per quanto riguarda Bordighera, la tela in prestito è stata dipinta nel Beodo”.

Opere di valore inestimabile, per le quali i costi assicurativi sono altissimi. “Per questo attendiamo che la dottoressa Mathieu ci fornisca ulteriori dettagli per vedere se il progetto sia o meno fattibile”, ha spiegato Gazzola, “Noi avevamo comunque pensato di creare qualche evento su Monet. Certo che avere qui le sue opere sarebbe un qualcosa di inestimabile, anche perché interessando quattro diverse città creerebbe un giro notevole a livello turistico”.