Da Ventimiglia a Genova in tre ore e sei minuti, ma i pendolari chiedono treni ancora più veloci

2 agosto 2016 | 18:22
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Da Ventimiglia a Genova in tre ore e sei minuti, ma i pendolari chiedono treni ancora più veloci

In vista del nuovo orario ferroviario di dicembre l’azienda raccoglie consigli e proposte dei pendolari

Ventimiglia. Tre ore e sei minuti anziché tre ore e ventidue minuti. E’ il tempo che impiegherà un treno regionale in partenza da Ventimiglia con  destinazione Genova Brignole a partire dal prossimo 11 dicembre. E’ il giorno dell’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, ma anche dell’atteso e storico raddoppio tra San Lorenzo al mare e Andora.

Tempi di percorrenza ridotti? Forse. Almeno questo è l’auspicio di chi ogni giorno si sposta in treno per ragioni di studio o di lavoro in Liguria. Trenitalia assicura comunque che i treni in linea saranno più frequenti e che i tempi di percorrenza saranno ridotti, proprio tra Ventimiglia e il capoluogo regionale. Al tempo stesso l’azienda di trasporto pubblico cerca anche una “condivisione” nella programmazione con gli stessi utenti. Spetta quindi anche ai viaggiatori valutare proposte e presentare osservazioni. Il tempo stringe perché i pareri dovranno arrivare entro la fine del mese di agosto. Tutte le istanze saranno raccolte e quindi Trenitalia deciderà come procedere. Ci sono due opzioni sul tavolo: una prevede un nuovo orario cadenzato cioè con treni in partenza allo stesso minuto di ogni ora da Ventimiglia a Savona e da Spezia a Sestri Levante, con interscambi sulla tratta Savona-Sestri Levante.

Quindi una seconda che prevede il potenziamento dei viaggi tra Ventimiglia e Spezia verso Genova Brignole, con meno probabilità di dover cambiare a metà strada. Una via, quest’ultima, che sembrano preferire i comitati di pendolari dell’estremo Ponente e Levante. Nel frattempo, da due giorni, c’è una novità che ha colto un po’ tutti di sorpresa: è entrato in vigore il biglietto che vale un giorno soltanto. Una vera e propria rivoluzione perché finora i ticket chilometrici dei treni locali valevano due mesi. L’obiettivo di Trenitalia è quello, restringendo il periodo di validità del biglietto, di limitare abusi ed evasioni. Secondo i pendolari renderà più difficile la vita a chi prende il treno. E i controlli contro i furbetti del treno sono già iniziati con un giro di vite iniziato sui convogli che viaggiano proprio da Genova e Ventimiglia. Ma alle associazioni dei consumatori la novità non è piaciuta: secondo Federconsumatori e Adusbef va bene fronteggiare l’evasione, ma non rendere più difficile il viaggiare per chi prende il treno. È restrittivo per le associazioni il cambio nelle 24 ore del giorno precedente. Altra pecca l’assenza di biglietteria in molte stazioni e la conseguente difficoltà di acquisto e cambio del biglietto in particolare in alcuni orari. Questo fanno notare i comitati dei pendolari che però per lo più sono abbonati. La limitazione del periodo di validità avvicina l’Italia all’Europa: i biglietti valgono un giorno in Spagna e Germania, ma anche in Olanda e Belgio, due in Austria, sette in Francia.