Cia Liguria e Cia Imperia condannano il cartello comparso negli Uffici di Imperia

Imperia. “CIA LIGURIA e CIA IMPERIA stigmatizzano e condannano il cartello comparso negli Uffici di Imperia.
Inaccettabile l’offesa verso il lavoro altrui, un atto irresponsabile di un dipendente, formalmente richiamato.
“Non è parte del nostro modo di operare né di agire, l’offesa verso chiunque. Questo lo testimoniano anni di storia di questa Confederazione. Per questa ragione abbiamo assunto una posizione netta ed immediata verso l’autore di quell’inqualificabile cartello.”
Queste le parole di Stefano Roggerone, Presidente CIA Imperia e Aldo Alberto, Presidente regionale CIA a commento del comunicato dell’ Assessore Mai.
“La condanna dell’ episodio è netta e chiara crediamo altresì che l’Assessore non possa sfuggire alle proprie responsabilità, il sistema non funziona da molto tempo e, ferme restando le responsabilità di AGEA e SIN, esiste una difficoltà regionale nell’affrontare il problema”, proseguono Alberto e Roggerone.
“L’Assessore non può certo accusare CIA di scaricabarile – proseguono i dirigenti della Confederazione degli agricoltori liguri -. A sostegno della battaglia contro l’inefficienza di AGEA abbiamo portato in piazza centinaia di agricoltori, CIA Liguria ha esercitato pressioni sul nuovo Direttore AGEA contribuendo ad aprire un canale di dialogo, crediamo di aver fatto sempre la nostra parte, se i risultati non vengono non dipende certo da noi.”
Che esista difficoltà di “governo”- politico e tecnico – dell’intera vicenda crediamo sia innegabile, questo gap va recuperato urgentemente con coraggio ed umiltà.
La nostra disponibilità alla collaborazione è testimoniata dai fatti, e la riconfermiamo pienamente , sapendoci assumere tutte le responsabilità del caso ed auspicando la rapida convocazione di un incontro che consenta di individuare modus operandi più efficienti dell’ attuale, nell’ unico comune interesse: il pieno avvio delle misure del PSR.”<