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Associazione per delinquere: indagato il presidente del “Cammino” Sergio Oderda

5 agosto 2016 | 06:58
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Associazione per delinquere: indagato il presidente del “Cammino” Sergio Oderda

La cooperativa con sede in Valle Armea che si occupa di cura del verde raccolta differenziata e impiantistica fotovoltaica in provincia di Imperia, ma anche nel Savonese

Sanremo.Associazione per delinquere per malversazione di denaro ai danni dello Stato. E’ l’accusa mossa nei confronti di Sergio Oderda, presidente della cooperativa “Il Cammino” con sede in Valle Armea che si occupa di cura del verde raccolta differenziata e impiantistica fotovoltaica in provincia di Imperia, ma anche nel Savonese. Ad indagarlo non è stata la procura di Imperia bensì quella di Savona. Ma perquisizioni delle Fiamme Gialle di Savona presso cooperative sociali anche di Albenga, Sanremo e Taggia. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona, su disposizione del Pubblico Ministero C.Venturi, stanno perquisendo le sedi di varie cooperative con finalità benefiche e caritatevoli. Acquisita copiosa documentazione presso enti pubblici. L’ipotesi per cui si procede è associazione per delinquere e malversazione.

Per quanto riguarda Oderda nel mirino della guardia di finanza sono finiti conti economici per diversi milioni di euro ottenuti dalle casse statali per attività immobiliari e sviluppo di vari progetti legati all’attività specifica della coop e non utilizzati a quello scopo. Sergio Oderda, 56 anni, è presidente del consorzio delle cooperative sociali “Il Cammino”. Sui presunti complici gli inquirenti preferiscono per ora mantenere il più assoluto riserbo è massimo. Per la magistratura la cooperativa sanremese avrebbe fruito del contributo per l’acquisto e il rifacimento di alcune strutture, ma Oderda avrebbe messo in atto solo la prima fase del progetto.

Si tratterebbe di alcune attività messe in atto dalla coop negli anni scorsi e che sarebbero divenute pubbliche e oggetto di indagine solo dal 2015, quando l’attività del consorzio delle cooperative è stata esaminata anche dagli enti locali. E a quel punto sarebbe venuta alla luce la cattiva utilizzazione dei denari da parte della cooperativa presieduta da Oderda.