Arcigay Imperia, dalla Liguria molte richieste aiuto lgbt

28 agosto 2016 | 09:14
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Arcigay Imperia, dalla Liguria molte richieste aiuto lgbt

Antei: “Molte persone vivono con sofferenza la loro condizione di omosessualità o transessualità”

Sanremo. “Secondo l’Arcigay di Bologna, che ha istituito un telefono amico contro l’omofobia e la transfobia, risulta che la Liguria e’ la regione di Italia con il piu’ alto numero di richieste di aiuto, segno che ci sono molte persone lgbt che vivono con sofferenza la loro condizione di omosessualita’ o transessualita’“.  Lo ha affermato all’Ansa il presidente dell’Arcigay di Imperia, Marco Antei, a margine della prima unione civile pubblica di Sanremo, tenutasi ieri.

In provincia di Imperia stimiamo che siano circa venticinquemila, su una popolazione di quasi duecentocinquantamila abitanti, le personeappartenenti all’universo Lgbt – ha aggiunto Antei – anche perche’ le statistiche a livello mondiale parlano di una media del 5-10 per cento della popolazione“.

Secondo Antei restano ancora alcuni passi importanti da fare, per quanto riguarda il mondo dell’omosessualita’ e della transessualita’: “Il primo e’ il matrimonio ugualitario, che porti a una uguaglianza totale. L’unione civile, ad esempio, e’ un passo che arriva con ventisette anni di ritardo in Italia, rispetto alla Danimarca. Bisogna, quindi, regolare assolutamente la stepchild adoption, che e’ stata tagliata fuori dall’unione civile e bisogna varare una legge contro l’omofobia, che si trova in stallo al Senato dall’inizio della legislatura“.